Cagliari, due container carichi di rifiuti plastici sequestrati al porto
Erano diretti in Turchia. L'intervento dei carabinieri del Noe
CAGLIARI. Due container con rifiuti plastici provenienti da interventi di trattamento e diretti in Turchia sono stati sequestrati nel porto canale di Cagliari dai carabinieri del Noe di Cagliari, che hanno anche denunciato il referente della spedizione. Secondo le indicazioni fornite dall’organizzatore dell’esportazione agli investigatori del Noe, diretti dal tenente colonnello Angelo Rubecchini, sarebbe dovuto essere costituito da materiale per l’industria della plastica, ma gli investigatori hanno, invece, rinvenuto un considerevole quantitativo di rifiuti plastici provenienti da operazioni di trattamento. Insomma, riciclo di rifiuti che venivano spediti come materiale ex novo per la produzione di plastica. Il container e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro preventivo e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria cagliaritana, in considerazione, anche, del loro imminente imbarco e partenza e del fatto che la spedizione atteneva a merci e non a rifiuti. I contestuali accertamenti dei carabinieri, anche di natura documentale e condotti in collaborazione col personale dell’Agenzia delle Dogane di Cagliari, hanno permesso di segnalare all’autorità giudiziaria del capoluogo il responsabile della spedizione illegale di rifiuti per “traffico illecito di rifiuti” e “falsità ideologica commessa dal privato”. La recente intensificazione delle esportazioni di rifiuti plastici dall’Italia verso Stati dell’Europa orientale e del Medio ed Estremo Oriente, conseguente al blocco all’importazione adottato dalla Cina, ha portato a un rafforzamento dei monitoraggi ispettivi di settore già in essere da parte del comando carabinieri per la Tutela Ambientale. Tra i compiti del Comando, infatti, rientra quello della prevenzione e repressione delle violazioni al regolamento che disciplina le spedizioni transfrontaliere di rifiuti. (luciano onnis)