La Nuova Sardegna

Cagliari

Gestivano alberghi in Sardegna: 10 indagati per bancarotta fraudolenta in un crac milionario

Gestivano alberghi in Sardegna: 10 indagati per bancarotta fraudolenta in un crac milionario

La Procura di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul fallimento di tre società

26 novembre 2020
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CAGLIARI. La Procura di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul fallimento, nel 2016, di tre società che gestivano prestigiosi alberghi in Sardegna notificando l'avviso a 10 persone, tutte originarie della provincia di Vicenza, ora indagate per bancarotta fraudolenta e distrazioni di fondi: secondo l'accusa, i fallimenti avrebbero provocato un buco da oltre 100 milioni di euro.

Stando alla tesi del pm Emanuele Secci, alcune società sarebbero state impoverite a favore di altre, finendo poi col fallire. Nel mirino la Stim (Sviluppo turismo integrato mediterraneo srl), proprietaria dell'hotel Chia Laguna, la Chia e la capogruppo Cossud. Gli indagati sono l'amministratore delegato della Stim, Antonio Cavaleri - difeso dall'avvocato Guido Manca Bitti - i consiglieri di amministrazione Giampiero Brandolin, Piermario Rigoni, Italia Spedu, Rudy Fasolo e i membri del collegio sindacale Mario Piantanida, Ombretta Frisiero, Gianantonio Dalle Carbonare, Fernando Petracca, Vincenzo Nicastro e Tiziano Brazzale.

I dieci potranno adesso decidere se farsi interrogare o presentare memorie prima che il pm proceda con la richiesta di rinvio a giudizio. (Ansa).

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