In strada compravendita di 10 chili di marijuana: blitz della polizia a Villacidro
Il gruppo Falchi della squadra mobile di Cagliari ha arrestato due giovani e sequestrato lo stupefacente
VILLACIDRO. Dieci chili di marijuana sequestrati dalla polizia a Villacidro, arrestati due giovani che stavano facendo lo scambio droga-denaro. Questa notte passata, i “Falchi” della squadra mobile hanno chiuso il cerchio a indagini che hanno permesso di arrivare a Raffaele Maccioni, 25enne di Decimomannu, e a Gianluca Floris, 28enne di Villacidro. Gli investigatori hanno predisposto ieri 25 novembre un servizio di osservazione iniziato nel pomeriggio, ma solo in tarda serata è stato possibile bloccare, nella flagranza, i due commercianti di stupefacenti. Gianluca Floris è arrivato alla guida di un fuoristrada nel punto in cui sarebbe dovuto avvenire lo scambio droga-denaro alla periferia del paese. Sceso dal veicolo, si è guardato attorno con fare sospetto per poi scaricare due sacchi che ha nascosto sotto una pianta poco distante. Terminato il tutto è risalito in auto ed è ripartito. Poco dopo giungeva sullo stesso luogo un’altra autovettura con due uomini a bordo - uno di questi era lo stesso Floris -, che dopo una rapida inversione si è fermata in prossimità della pianta dove erano stati nasco-sti i due sacchi. I due occupanti sono scesi e si sono diretti verso l’albero: in quel momento, con loro grande sorpresa, sono saltati fuori i poliziotti nascosti lì vicino che hanno bloccati i due giovani. Nei due sacchi c’erano dieci buste contenenti marijuana già essiccata, per un peso di 10 chili complessivi.
Il controllo è stato esteso anche all’autovettura di Floris dove all’interno sono state trovate due cartucce da caccia calibro 12. La successiva perquisizione presso domiciliare a Villacidro, ha permesso di rinvenire all’interno di un mobile, la somma di 4.000 euro e 17 cartucce identiche a quelle rinvenute in auto. Al termine dell’attività di rito, i due giovani sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e per Floris anche il reato di possesso ingiustificato di munizioni. Entrambi sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.