Telefonini rubati durante l'allenamento di calcio a Senorbì: 8 extracomunitari accusati di ricettazione
Secondo le indagini dei carabinieri sarebbero loro ad averli utilizzati, ma alcuni ora sono irreperibili
SENORBI'. I carabinieri della stazione di Senorbì, dopo certosine indagini, sono riusciti ad identificare gli utilizzatori, tra il mese di febbraio e quello di dicembre del 2019, dei sei telefonini cellulari, appartenenti ad altrettanti giocatori della squadra giovanile della “Polisportiva del paese della Trexenta” lasciati incustoditi durante una seduta di allenamento e quindi rubati dall’interno degli spogliatoi del campo sportivo comunale. Si tratterebbe di otto extra comunitari: un algerino residente a Elmas, un pakistano irreperibile, un cittadino del Burkina Faso domiciliato a Cagliari, un maliano residente a Cagliari, un bengalese residente a Siracusa ma irreperibile, altri due suoi connazionali, uno residente a Cagliari ma senza fissa dimora e l'altro residente a Roma ma irreperibile, e infine un sudanese residente a Milano, ma non rintracciabile.
Per l’identificazione, avvenuta attraverso l’associazione tra il codice identificativo di ogni cellulare sottratto (imei) con le schede sim e i nomi dei relativi intestatari, è stata molto utile la collaborazione di diverse società telefoniche. Due dei 6 telefonini rubati sono stati rinvenuti e recuperati a Cagliari dai carabinieri della stazione di Stampace. Gli 8 extracomunitari saranno processati per ricettazione.