Tappa il camino del vicino da cui esce il fumo della salsiccia arrosto: la controversia in caserma a Samassi
Il braccio di ferro finisce davanti ai carabinieri
SAMASSI. Il fumo e gli odori delle salsiccia arrosto che gli invadono la casa provenienti dalla canna fumaria del caminetto del vicino stavano diventando una persecuzione e, dopo i vari tentativi andati in fumo (anche questi) di arrivare a una pacifica soluzione fra le parti, si arma di cazzuola, mattoni e cemento e tappa il condotto fumario della controparte. Gli effetti li ha visti con soddisfazione alla prima nuova accensione del caminetto da parte del vicino che si è trovato il soggiorno affumicato e così pure la cucina. La canna fumaria non tirava più neppure un soffio d’aria ed è andato a vedere nella parte terminale del condotto cosa fosse successo. Ed è così che ha dovuto prendere atto dello scherzetto combinatogli dal vicino: la canna era stata tappata di sana pianta.
Al 57enne padrone della casa affumicata non è rimasto che andare in caserma e raccontare tutto ai carabinieri con l’intenzione di sporgere denuncia contro il vicino 47enne. I militari hanno provato ad effettuare tentativi di riconciliazione fra i due, ma al momento senza effetto. La querela andrà probabilmente avanti e un giudice, prima o poi, sarà chiamato a deliberare su quel fumo di salsiccia arrosto che ripetutamente ha invaso del vicino dell’arrostitore. (l.on)