La Nuova Sardegna

Cagliari

Quartu, due pastori tedeschi aggrediscono e uccidono i gatti del Poetto: presentate tre denunce

Una foto dalla pagina Facebook Colonia Felina "I gattini del Poetto"
Una foto dalla pagina Facebook Colonia Felina "I gattini del Poetto"

Diversi gli episodi, feriti anche cani di piccola taglia

04 dicembre 2020
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QUARTU. Tre denunce ai carabinieri e alla polizia locale di Quartu Sant’Elena, una mobilitazione di volontari e di appassionati di animali che si vede di rado: tutto questo per difendere i gatti della colonia felina del Poetto, che due pastori tedeschi di proprietà del titolare di un ristorante stanno massacrando da mesi, con aggressioni feroci compiute nell’indifferenza di chi dovrebbe tenerli sotto controllo. E’ una situazione che si ripete giorno dopo giorno, mentre c’è già chi propone ronde serali e altre forme di ritorsione illegali, destinate a inasprire gli animi: i cani, che vivono in un recinto all’interno dell’area ristorante La Marinella, vengono lasciati liberi di muoversi nell’arenile, senza museruola, senza alcuna forma di vigilanza. Abbandonati a se stessi, aggrediscono qualsiasi altro animale si trovino di fronte: soprattutto i gatti della vicina colonia del Bikini, una colonia ormai storica, censita e curata da un gruppo di volontari. Ma anche cani di passaggio, come l’altro giorno, quando a fare le spese della loro ferocia è stata una giovane donna aggredita perché tentava di proteggere il proprio cagnetto dell’inevitabile agguato. Risultato: spavento, il piccolo cane ferito e finito sotto terapia da un veterinario, i cani aggressori spariti in pochi secondi e una nuova denuncia per i loro padroni. A nulla sono serviti i tentativi di trovare un accordo con i proprietari, sembra che soltanto un intervento delle forze dell’ordine possa risolvere la situazione. Secondo la querela presentata dai volontari che seguono la colonia gli episodi di violenza si susseguono senza interruzioni almeno a partire dal 31 ottobre, quando i due cani hanno cercato di azzannare alcuni gatti. Quando al richiamo dei volontari sono arrivati gli operatori autorizzati del canile Shardana non hanno trovato tracce dei pastori tedeschi, spariti all’interno della Marinella. Due giorni dopo – a leggere la denuncia – due gatti sono stati trovati sbranati, il 21 novembre un altro gatto e il 30 novembre si è verificata l’aggressione alla donna che portava un cagnetto al guinzaglio.

Gli stessi fatti, riportati con commenti durissimi in centinaia di post su Facebook e in altri social dove la mobilitazione ha assunto toni e connotati preoccupanti, sono stati riferiti in un’altra denuncia firmata dalla coordinatrice regionale del Movimento Animalista e della Le.I.D.A.A Anna Rita Salaris, che si è rivolta anche al Prefetto dopo aver inviato segnalazioni a tutte le autorità coinvolte in cui l’uccisione e la sparizione dei gatti viene confermata insieme all’origine delle aggressioni. Ha scritto a tutte le autorità anche il Gruppo di Intervento giuridico, che nel passato anche recente si è occupato del ristorante La Marinella per denunciare ancora una volta gli abusi edilizi mai sanati – incombe sulla struttura un provvedimento di demolizione parziale – e ha contrastato il tentativo da parte della società che detiene la concessione di ampliare ulteriormente gli immobili destinati ai servizi di ristorazione. Ora, mentre le denunce sono all’esame della Procura della Repubblica, si attende un intervento risolutivo da parte dei carabinieri e della polizia locale. La nuova amministrazione quartese guidata da Graziano Milia, che ha ereditato il problema, è informata di tutto: “Bisogna muoversi e muoversi subito – insistono i volontari – prima che vengano massacrati altri gatti e che altre persone, compresi i numerosi bambini che frequentano il lungomare coi propri genitori, vengano ancora minacciati”. (Mauro Lissia)

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