Litiga con un coetaneo e gli sferra tre coltellate: 21enne arrestato a San Gavino
L'accusa è di tentato omicidio
SAN GAVINO. Un dissidio fra due giovanissimi amici nell’abitazione di uno di loro, poi la lite degenera e il padrone di casa prende un coltello da cucina e colpisce tre volte l’amico, procurandogli fortunatamente ferite non gravi al volto, a una spalla e a una mano. In manette con l’accusa di tentato omicidio è finito Gioele Melis, di 21 anni, mentre il ferito, di un anno più giovane, è stato ricoverato in ospedale, dove si è recato da solo, con una prognosi di 45 giorni.
E’ accaduto alle 3 di questa notte 8 gennaio in casa di Gioele Melis, in località Nuraxi, vicino alla nuova stazione dove c’erano anche i genitori del ragazzo che dormivano nella loro camera da letto. Fra i due ventenni è scoppiata una lite per motivi che i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Villacidro e delle stazioni di San Gavino e Pabillonis stanno ricostruendo nei dettagli, poi il padrone di casa ha preso un coltello da cucina e nello scontro fisico colpito tre volte l’amico, diventato in quei momenti un nemico assoluto. Il ferito, fortunatamente in maniera non grave, ha avuto la forza di scappare da una finestra e raggiungere a piedi autonomamente il vicino ospedale Nostra Signora di Bonaria.
E’ stato il personale del pronto soccorso ha informare i carabinieri che si stavano occupando di un ferito da arma da taglio. Immediatamente una pattuglia dell’Arma ha raggiunto l’ospedale e sentito brevemente il ragazzo ferito, che ha fatto il il nome di chi lo aveva accoltellato e in quale luogo e circostanza. I militari, coordinati dal luogotenente Pasquale Laisa, comandante interinale della Compagnia, hanno subito raggiunto l’abitazione indicata e arrestato il feritore con l’accusa di tentato omicidio. I genitori non si erano neppure accorti di quanto era avvenuto in casa fra il figlio e l’amico.