La Nuova Sardegna

Cagliari

Seui e Ussassai senza medico da tempo: manifestazione dei sindaci del territorio

Gian Carlo Bulla
Alcuni dei sindaci presenti ad Arcuerì
Alcuni dei sindaci presenti ad Arcuerì

L'iniziativa "Per il diritto alla salute" ha raccolto l'adesione di molti primi cittadini e tante altre persone

16 gennaio 2021
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SEUI.  “La salute è un diritto sacrosanto anche quando abiti in un piccolo paese di montagna”. Lo hanno gridato a gran voce questa mattina le persone che hanno partecipato alla manifestazione “Per il diritto alla salute” organizzata dai comuni di Seui e Ussassai che si è svolta nel valico di Arcuerì, a mille metri di altezza, al confine amministrativo dei due comuni, collegati dalla statale 198, che distano tra loro 18 Km e fanno parte nell’ordine della provincia del Sud Sardegna e di Nuoro.

Le condotte mediche dei due comuni da diverso tempo sono vacanti. L’azienda tutela della salute, nonostante la contrarietà degli amministratori dei due comuni che fanno parte della Barbagia di Seulo, ha deciso di unificarle. Il servizio di medicina di base attualmente viene svolto da guardie mediche precarie. Nessuno, infatti, ha manifestato disponibilità per il conferimento dell’ incarico provvisorio di assistenza primaria bandito dall’Ats.

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“Seui,in tutta la Sardegna _ sottolinea il sindaco Marcello Cannas _ è il paese più distante da qualsiasi struttura sanitaria sia pubblica che privata. Per raggiungere la clinica convenzionata di Jerzu (Tommasini), in condizioni climatiche ottimali, occorrono mediamente 49 minuti. Per arrivare al pronto soccorso più vicino, quello dell’ospedale san Giuseppe Calasanzio di Isili, ci vuole un’ora. La mancanza di servizi in genere e in particolare di quelli sanitari, oltre a quella del lavoro, sono le concause principali che stanno provocando lo spopolamento dei paesi delle zone interne”.

“L’ Ats deve assolutamente rivedere la decisione presa- afferma il sindaco di Ussassai francesco Usai -.. Nelle zone disagiate come la nostra il parametro non può essere solo il numero dei pazienti. Deve prevalere l’interesse generale di tenere in vita le comunità delle zone interne”.

Gli amministratori hanno chiesto all’Ats il ripristino delle due condotte e, per renderle appetibili, prevedere degli incentivi. Alla manifestazione tra gli altri hanno partecipato i consiglieri regionali Salvatore Corrias, nonchè sindaco di Baunei, Eugenio Lai, nonché sindaco di Escolca e i sindaci di Seulo (Enrico Murgia), Sadali (Barbara Laconi), Esterzili (Renato Melis), Ulassai (Gianluigi Serra), Tertenia (Giulio Murgia), Osini (Tito Loi), Jerzu (Carlo Lai), Urzulei (Ennio Arba), Villagrande (Alessio Seoni), Elini (Vitale Pili), Cardedu (Matteo Piras), Arzana (Angelo Ivano Stocchino), Lanusei (Davide Burchi), Tortoli (Massimo Cannas). Tutti hanno manifestato preoccupazione, condivisione e solidarietà .

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