La Nuova Sardegna

GESICO. Un commerciante ventisettenne di San Giovanni Suergiu, con precedenti querele a carico, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Gesico, per emissione di assegno scoperto e tentata truffa. I militari, in seguito alla denuncia presentata il 28 ottobre dello scorso anno da un cinquantacinquenne di Barumini, nella stazione carabinieri di Suelli, hanno avviato l’attività di indagine per far piena luce sui fatti.

Hanno così accertato che il commerciante il 2 ottobre aveva venduto al disoccupato, con contestuale scrittura privata, una Fiat Multipla per settecentocinquanta euro. Successivamente il disoccupato aveva chiesto al commerciante di cambiargli l’auto con una più economica. Quest’ultimo si riprendeva la Fiat Multipla con l’impegno di sostituirla, non appena ne avesse avuto la disponibilità, con un’altra meno costosa, e, come garanzia, gli aveva lasciato un assegno bancario di cinquecento euro. Dopodichè non si è fatto più sentire. Il disoccupato si è deciso a presentare denuncia solo dopo aver appurato, suo malgrado, quando si è recato nella sede di Mandas del Banco di Sardegna per versare per l’incasso l’assegno che gli era stato dato come garanzia, che il titolo di credito era scoperto.