La Nuova Sardegna

Cagliari

Spaccata in un negozio e fuga: la polizia di Carbonia trova e arresta i due presunti ladri

Spaccata in un negozio e fuga: la polizia di Carbonia trova e arresta i due presunti ladri

I due uomini sono stati portati nel carcere di Uta

19 febbraio 2021
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CARBONIA. Finiscono in manette dopo la “spaccata” a una vetrina di un negozio di abbigliamento nel centro cittadino e il successivo tentativo di fuga dai poliziotti di una Volante, andando a nascondersi nel giardino privato di un’abitazione. La scorsa notte gli agenti del Commissariato di Carbonia hanno notato due persone darsi alla fuga alla vista della Volante della polizia. Uno è andato a nascondersi nel giardino di un’abitazione dopo aver scavalcato la recinzione e lì lo hanno trovato gli agenti, nascosto dietro una siepe. Si trattava di una vecchia conoscenza dei poliziotti, il 43enne Luca Concas, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un analogo furto con spaccata avvenuto nello scorso dicembre.

Ad un primo controllo l’uomo è stato trovato in possesso di 5 portafogli appena asportati da un punto vendita del centro e ancora etichettati, di un passamontagna e di 163 euro in contanti. Nel frattempo un altro equipaggio della Squadra Volante è riuscito ad intercettare l’altro fuggitivo accovacciato dietro un’autovettura parcheggiata poco distante dal giardino in cui si era rifugiato il complice: era Stefano Dettori, 41enne anche lui di Carbonia. Dopo un primo controllo, gli agenti gli hanno trovato addosso una cintura in pelle ancora inscatolata, 2 portafogli e 170 euro in contanti. Presumendo che quanto trovato fosse provento di un furto appena perpetrato i poliziotti, hanno controllato accuratamente le vie del centro e notato una vetrina di un noto negozio di articoli e accessori d’abbigliamento completamente infranta, con l’autovettura utilizzata per la “spaccata” ancora parcheggiata lì di fronte.

I due soggetti sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso tra loro e uno di loro anche per evasione. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per i due indagati la custodia cautelare nel carcere di Uta.

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