La Nuova Sardegna

Cagliari

La minaccia più volte con roncola e coltello, le invia 400 sms minatori in due giorni: arrestato a Carbonia

Luciano Onnis
La minaccia più volte con roncola e coltello, le invia 400 sms minatori in due giorni: arrestato a Carbonia

I carabinieri mettono fine all'inferno di una donna perseguitata dall'ex marito

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CARBONIA. Una lunga serie di atti persecutori di minaccia e di maltrattamenti hanno portato in carcere un 51enne di Carbonia (M.M.) arrestato dai carabinieri della cittadina su ordine di cattura del Tribunale di Cagliari. Già la sera del 5 settembre 2020, una donna 50enne di Carbonia, presentò una querela nei confronti del coniuge M. M. per il reato di maltrattamenti in famiglia, perché minacciata con una roncola alla presenza del figlio. Quella sera, di concerto con l’autorità giudiziaria, i carabinieri della stazione di Carbonia applicarono all’indagato la misura dell’allontanamento di urgenza dalla casa familiare, con l’aggiunta del divieto di avvicinamento alla donna. Poi la donna insieme al figlio si trasferì in un altro appartamento, abbandonando la casa coniugale, poiché situata in località molto isolata, temendo che il marito potesse raggiungerla e farle del male.

Tuttavia, nonostante le misure, l’uomo ha continuato ad avere condotte vessatorie e persecutorie nei confronti dell’ex consorte con pedinamenti, appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro, continui messaggi ingiuriosi e minatori. Inoltre in un’occasione la donna si è recata presso l’abitazione coniugale per prendere alcuni effetti personali e ha trovato tutti i mobili, le suppellettili e i propri effetti personali distrutti; l’uomo aveva addirittura tagliato alcuni reggiseni della donna.

Gli scorsi 10 – 13 e 22 febbraio, la vittima è tornata nuovamente dai carabinieri della stazione di Carbonia dove ha proposto querele per il reato di atti persecutori, spinta anche dal fatto che il marito si era nuovamente presentato sotto l’abitazione minacciandola e brandendo un coltello, dopo averle inviato messaggi minatori e profondamente ingiuriosi, danneggiandole l’autovettura, ossessionandola con chiamate (400 chiamate in due giorni). I carabinieri della Stazione hanno relazionato sugli episodi e riferito immediatamente alla competente autorità giudiziaria, che pertanto ha richiesto una misura cautelare più afflittiva nei confronti dell’uomo. Nella giornata odierna 27 febbraio, dopo che il Tribunale di Cagliari ha emesso l’ordinanza applicativa di cattura e arresto dell’uomo, i carabinieri si sono recati a casa di quest’ultimo e lo hanno arrestato conducendolo alla Circondariale di Uta.

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