La Nuova Sardegna

Cagliari

Con una prostituta nell'auto rubata: arrestato rivuole dalla polizia i soldi della prestazione interrotta

Con una prostituta nell'auto rubata: arrestato rivuole dalla polizia i soldi della prestazione interrotta

Singolare episodio a Cagliari, l'uomo preoccupato più del denaro anticipato inutilmente che del reato commesso inveisce contro gli agenti

01 marzo 2021
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CAGLIARI. Ruba un’auto per potersi poi appartare con una prostituta, ma arriva la polizia che interrompe la prestazione e finisce che, dopo aver dato in escandescenza ed essere stato portato in manette in questura, chiede agli agenti di essere risarcito da loro dei soldi già dati anticipatamente alla lucciola senza però poter consumare poi il rapporto sessuale a causa del loro intervento. Protagonista un 51enne che ora dovrà rispondere in tribunale di furto aggravato di auto, porto di arma di genere proibito e resistenza a pubblico ufficiale.

La segnalazione è arrivata ieri pomeriggio su linea 113, da parte di un uomo che chiedeva aiuto alla polizia perché era appena avvenuto il furto della propria autovettura a Decimomannu. Sospettando che l’autore del furto si sarebbe diretto verso Cagliari, gli equipaggi delle Volanti si sono subito messi alle ricerche dell’autovettura, trovandola poco dopo parcheggiata in Via San Simone con un uomo e una donna all’interno in atteggiamento inequivocabile.

Gli agenti, dopo aver fatto ricomporre la coppia, hanno proceduto con l’identificazione dei due e scoperto che l’uomo, un 51enne di Decimomannu, era un soggetto a loro ben noto per i suoi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. In tasca aveva un coltello “pattadese” che ha cercato vanamente di nascondere nell’abitacolo prima di scendere dall’auto. Poi si è rivoltato contro i poliziotti ed è stato ammanettato e portato in questura.

Anche negli uffici di via Amat l’uomo ha proseguito nel suo atteggiamento poco collaborativo, fino a dare in escandescenza sbraitando contro gli agenti e pretendendo da loro che gli venissero restituiti i soldi per la mancata consumazione della prestazione sessuale concordata poco prima dell’intervento dei poliziotti con la donna in sua compagnia. Riportato alla calma, il 51enne è stato tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.(l.on)

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