Nurri ha una nuova centenaria: è tzia Maria Tronci
NURRI. Un'altra nurrese ha raggiunto il traguardo del secolo di vita. La neo centenaria è Maria Tronci, ultimogenita dei tre figli messi al mondo da Cosimina Anedda e Vincenzo, un pastore, è nata nel paese del Sarcidano il primo aprile 1921. Tzia Maria da giovanissima ha fatto la domestica a casa di diverse famiglie benestanti di Nurri. Nel 1944, mentre era in corso la seconda guerra mondiale, alcuni giorni dopo la liberazione di Roma da parte degli anglo-americani, si è sposata, dopo un breve fidanzamento, con Paolo Farris, un suo compaesano. Nonna Maria ha messo al mondo tre figli, due maschi e una femmina, dei quali solo uno, Mauro è ancora in vita. Per provvedere al sostentamento dei figli e alle sue necessità è stata costretta a fare la collaboratrice domestica. Rimasta vedova, dopo alcuni anni, nel 1988, si è sposata con Luigi Laconi, un emigrato di Nurri, per motivi di lavoro in Lombardia, a Besana in Brianza, uno dei comuni che fanno parte del “Parco regionale della valle del Lambro”. La neo centenaria nello stesso anno ha trasferito la residenza nella cittadina della provincia di Monza e della Brianza.
Da allora ha interrotto le sue frequentazioni nel paese che le ha dato i natali. Attualmente risiede a Civitavecchia ed è ospite, da quando non è più autosufficiente, dell’istituto climatico “Santo Volto” di via Battisti, a Santa Marinella, gestito dalla congregazione benedettina delle suore riparatrici del Santo Volto del Nostro Signore Gesù. “Allo stato attuale, sottolinea il sindaco di Nurri Antonello Atzeni, oltre a tzia Maria sono in vita altri cinque ultra centenaria nati a Nurri: Pierina Pitzalis (06-03-1916, domiciliata a Seuni, frazione di Selegas), Gesuino (Nino) Orrù (14-04-1918), Maria Marcialis (25-05-1920, domiciliata a Serrenti), Assuntina Pichiri (08-01-1921). Annetta Ligas (31-01-1921) entrambe domiciliate a Cagliari. Quasi un record se si considera il numero degli abitanti che sono poco più di duemila. Un centenario ogni 350 abitanti. Il nostro pertanto a pieno titolo è uno dei paesi della longevità”. (Gian Carlo Bulla)