La Nuova Sardegna

Cagliari

Lite a colpi di fiocine, bastone e coltelli a Cagliari: contendenti in ospedale, uno è grave

Luciano Onnis
Lite a colpi di fiocine, bastone e coltelli a Cagliari: contendenti in ospedale, uno è grave

Pomeriggio di litigi nel quartiere vecchio di Sant'Elia

09 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Nel primo pomeriggio di ieri 8 maggio c’era stato un litigio fra due uomini, dopo il litigio intercorso fra le rispettive compagne, a colpi di fucile subacqueo e bastone, con il successivo tentativo di investimento con l’auto del rivale da parte di uno di loro. Sempre ieri a tarda sera c’è stato un nuovo round, stavolta fra uno dei due e il fratello maggiore del suo rivale. Il secondo scontro è stato un duello rusticano con i coltelli in mano. Entrambi sono poi finiti in ospedale con ferite varie da arma da taglio. E’ accaduto ieri intorno alle 21,30 nel quartiere vecchio di Sant’Elia, in via dei Navigatori, nella sede della Cooperativa dei Pescatori.

Qui, secondo informazioni acquisite dai carabinieri sul posto, c’era stata una lite tra O.M., 60 enne, e P.M., 51enne, entrambi di Cagliari e con precedenti di polizia. Dopo lo scontro coltelli in mano, i due, sebbene feriti (uno gravemente), si erano allontanati per far ritorno alle rispettive abitazioni. Quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato e sequestrato una mazza in legno lunga circa un metro, tre fiocine, un coltello di 20 centimetri e un grosso ferro tagliente, oggetti quest'ultimi verosimilmente utilizzati durante la violenta lite. Il 51enne sarebbe riuscito a raggiungere la propria abitazione sulla sua moto Ape e ha chiesto l'intervento dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato all'ospedale Brotzu dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata per "ferita lacero contusa frontale e ferite penetranti all’addome". Il rivale 60enne, meno grave, è invece ricoverato nel Policlinico di Monserrato. Sono ancora in corso indagini per accertare i motivi per i quali sarebbe scaturita la violenta lite fra i due.

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative