La Nuova Sardegna

Cagliari

Sulla spiaggia di Chia il primo nido di Caretta Caretta del 2021

Sulla spiaggia di Chia il primo nido di Caretta Caretta del 2021

Il Corpo forestale ha messo in sicurezza il rifugio delle tartarughe individuato da un concessionario balneare in collaborazione con i biologi dei centri di recupero Laguna di Nora e CReS

20 giugno 2021
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DOMUSDEMARIA. Nell'ambito delle attività della 'Rete regionale per la conservazione della fauna marina', coordinata dell'assessorato regionale della Difesa dell'ambiente, il Corpo forestale ha messo in sicurezza, nella spiaggia Sa Colonia di Chia, il primo nido di Caretta caretta del 2021. Il concessionario balneare, che l'ha individuato, ha prontamente segnalato il ritrovamento e i biologi dei centri di recupero Laguna di Nora e CReS, dopo aver valutato le condizioni del nido, ne hanno disposto lo spostamento in una posizione più sicura, inserendo sonde termometriche per rilevarne l'attività, garantendo il costante monitoraggio fino alla schiusa, prevista per la metà di agosto. Fino a quella data, è stato disposto il presidio e il controllo del nido, a cura della Rete regionale col supporto delle associazioni e dell'Amministrazione comunale di Domus de Maria.

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"Queste fantastiche tartarughe scelgono con scrupolo dove nidificare e spesso individuano le spiagge della Sardegna, a riprova dell'ottimo stato di salute dei nostri litorali, dove trovano le condizioni climatiche giuste - ha commentato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis - La Regione affronta da tempo con attenzione il tema della biodiversità marina, fattore di ricchezza ambientale tutelato anche grazie alla Rete regionale per la conservazione della fauna marina, che adotta tutte le misure di protezione e di salvaguardia. È fondamentale anche una capillare azione di formazione e informazione, che può generare comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente".

Infine, l'assessore Lampis ha rivolto un invito ai cittadini per collaborare attivamente, adottando comportamenti responsabili e rispettosi della presenza della tartaruga, segnalando subito ogni avvistamento e attendendo l'intervento del personale che si occuperà della messa in sicurezza

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