La Nuova Sardegna

Cagliari

Cammino minerario di Santa Barbara: riaperto un antico passaggio verso Portoscuso

Da sinistra il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, il parroco don Giulio Demontis, il presidente della Fondazione Cmsb Giampiero Pinna, l'amministratore delegato di Portovesme srl Davide Garofalo
Da sinistra il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, il parroco don Giulio Demontis, il presidente della Fondazione Cmsb Giampiero Pinna, l'amministratore delegato di Portovesme srl Davide Garofalo

La Portovesme srl ha messo a disposizione i terreni in accordo con la Fondazione Cmsb d'intesa col Comune di Portoscuso

10 luglio 2021
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IGLESIAS. La transizione ecosostenibile del Sulcis Iglesiente ha un sentiero in più: è un antico percorso minerario che ricade nei terreni della Portovesme srl e che la società ha messo a disposizione degli escursionisti grazie all'accordo con la Fondazione Cmsb (Cammino minerario Santa Barbara) d'intesa col Comune di Portoscuso. Finora i turisti del Cammino di Santa Barbara potevano raggiungere Portoscuso costeggiando l'area industriale e la strada provinciale 82. Ora, invece, potranno attraversare un percorso immerso nella natura in cui spiccano le rocce vulcaniche rosse (Rioliti). In questo contesto (si fa notare in un comunicato di presentazione) gli insediamenti industriali non scompaiono ma si inseriscono nella storia del paesaggio locale.

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Il nuovo tratto del Cammino è stato benedetto dal parroco di Portoscuso, don Giulio Demontis. Alla piccola cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, l'amministratore delegato di Portovesme srl Davide Garofalo, il presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara (Cmsb) Giampiero Pinna.

L'inaugurazione del nuovo tratto del Cammino di Santa Barbara è stata l'occasione per sperimentare la possibilità di una felice convivenza tra il cosiddetto turismo lento, la presenza di una realtà industriale e le antiche attività del mondo agropastorale.

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Nella nota della Fondazione Cmsb si dà conto del simpatico incontro con il capraro Giuliano che lungo il cammino ha imbandito un pic nic con pane e l'ottimo formaggio delle sue capre. Un gradevole ristoro per i lavoratori dello stabilimento industriale di Portovesme che hanno contribuito alla nascita del nuovo tratto del Cammino installando la segnaletica lungo il percorso e per i dipendenti della Fondazione che curano la costruzione e la gestione del Cammino.

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