Rissa fra detenuti nel carcere di Uta: ferito un agente
Nuova denuncia del segretario generale della Sardegna della Uil Pa Polizia Penitenziaria Michele Cireddu
14 luglio 2021
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UTA. Ancora tensione nell’Istituto penitenziario di Uta, stavolta una violenta rissa nei corridoi della sezione tra detenuti che si recavano a partecipare alle attività trattamentali. Gli agenti in servizio sono riusciti a stento a dividere i contendenti ed a separarli in diverse sezioni per evitare così ulteriori tentativi di aggressione. Un agente ha riportato delle escoriazioni nel braccio, nel tentativo di bloccare i contendenti, mentre i detenuti sono stati sottoposti alle cure dei sanitari e regolarmente refertati.
“Ormai ci troviamo a dover raccontare quotidianamente quello che sembra un vero e proprio stillicidio di eventi critici all’interno dell’istituto – dice il segretario generale della Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria, Michele Cireddu-. Senza il tempestivo e provvidenziale intervento degli agenti in sezione, sarebbe potuta succedere una vera e propria tragedia. Ma è sempre più difficile assicurare interventi risolutori, la proporzione tra agenti e detenuti nelle sezioni racconta numeri spaventosi ed improponibili, tre operatori devono infatti assicurare il controllo di sezioni con circa 100 detenuti. Mai come in questo caso l’emergenza si vede anche dai numeri”. Per il sindacato il sistema complessivo non funziona, “l’amministrazione penitenziaria va rifondata e la Sardegna sembra un vero esempio di mala gestione e di superficialità da parte dei palazzi romani”. “Ma qualcosa evidentemente va rivisto anche a livello locale perché non amiamo nascondere la testa sotto la sabbia – aggiunge Cireddu - la Direzione nonostante ogni tentativo di dialogo sindacale sembra trincerarsi nella propria ostinata riluttanza al rispetto anche dei più elementari accordi in favore del personale. Inoltre, nonostante nelle pregresse riunioni sindacali avevamo chiesto esplicitamente di integrare le unità che lavorano in sezione per garantire una maggiore sicurezza dei lavoratori, come risposta sono arrivati solo ed esclusivamente degli interpelli per integrare gli uffici”.
Il segretario regionale di Uil Polizia Penitenziaria ha convocato una riunione urgente dei delegati locali che lavorano ad Uta per analizzare le difficoltà che nell’ultimo periodo stanno affiorando ripetutamente e concordare un azione sindacale forte che possa dare una scossa anche a livello locale.(luciano onnis)
