La Nuova Sardegna

Cagliari

Residence abusivo sequestrato dal Corpo forestale a Pula

Residence abusivo sequestrato dal Corpo forestale a Pula

In località Agamu sono state già realizzate 22 villette e altre 3 sono in fase di completamento

30 luglio 2021
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PULA. Un residence abusivo con 25 villette, di cui 22 realizzate e tre in fase di completamento, scoperto sul litorale di Pula, in località Agamu, dagli uomini del nucleo investigativo del Corpo forestale di Cagliari. Indagati il proprietario lottizzante (un imprenditore turistico), progettisti, tecnici del comune di Pula e perfino i notati che avevano stipulato con rogito i contratti di acquisto delle unità immobiliari. Nell’ambito dei controlli, gli investigatori forestali hanno accertato la trasformazione di fabbricati spacciati come agricoli in villette residenziali, nonché la predisposizione per la trasformazione di ulteriori fabbricati ancora in fase di rustico.

 Le indagini eseguite (ispezioni, acquisizioni documentali, ricerche catastali) hanno permesso di accertare che nell'area di Agumu, mediante una serie di progetti di manutenzione e trasformazioni sono stati modificati fabbricati agricoli , ampliandone la cubatura e modificandone la struttura fino a realizzare una serie di unità abitative, di pregio, che poi il proprietario ha venduto come case vacanze, con regolare rogito notarile, a diverse persone di varie regioni d'Italia nonché straniere (inglesi e statunitensi).

In realtà si trattava di un vero intervento di urbanizza-zione che nelle ipotesi formulate dalla Procura configura il reato di lottizzazione abusiva in concorso col reato paesaggistico poiché realizzato nella fascia costiera. Le circostanza accertate hanno portato al sequestro di tutta l'area e degli immobili, disposto con decreto del Gip del Tribunale di Cagliari su richiesta della Procura di Cagliari.

Gli immobili risultano in parte abitati dagli attuali proprietari; considerato che si tratta di cittadini non residenti in Sardegna nonché di nazionalità estera, è stato permesso l'uso degli immobili per il tempo necessario a liberare gli stessi e poter organizzare il viaggio di ritorno. I reati contestati sono quelli di lottizzazione abusiva realizzata in ambito vincolato con pene previste sino a 100 mila euro di ammenda oltre alla confisca e demolizione degli immobili realizzati.(luciano onnis)

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