La Nuova Sardegna

Cagliari

Elezioni comunali: i nuovi sindaci di Villacidro, Serramanna e Sardara

Luciano Onnis
Elezioni comunali: i nuovi sindaci di Villacidro, Serramanna e Sardara

Fra bocciati e promossi, si cambia radicalmente e non senza significativi segnali da parte delle popolazioni

12 ottobre 2021
3 MINUTI DI LETTURA





VILLACIDRO. Terremoto ai vertici dei tre principali comuni del Medio Campidano andati al voto in questa tornata elettorale. Fra bocciati e promossi, si cambia radicalmente e non senza significativi segnali da parte delle popolazioni. Al di là delle appartenenze politiche, hanno prevalso i nomi e le persone. In positivo e in negativo.

Cominciamo da Villacidro, co-capoluogo del Medio Campidano, dove la sindaca uscente Marta Cabriolu, eletta cinque anni fa a capo in una lista di schieramento centro-destra, è stata severamente punita dall’elettorato che le ha riservato un misero 17,38% dei consensi elettorali, più o meno la stessa percentuale del terzo concorrente Antonio Muscas (esponente della sinistra). Esce invece da vero trionfatore il neo sindaco Federico Sollai, 43 anni, con un 68,27%. Ingegnere di 49 anni con un impiego pubblico, è di area Pd ma ha messo su una lista trasversale con esponenti anche di area centrodestra, tutti abbastanza giovani ma anche con precedenti esperienze amministrative nella ex opposizione consiliare, dove pure stava lo stesso Federico Sollai a capo del suo gruppo consiliare. E’ proprio fra i banchi della minoranza che è nata la lista trasversale del nuovo sindaco: un autentico trionfo che premiato lui e punito severamente l’uscente Marta Cabriolu.

Anche a Serramanna si cambia musica. Arriva sullo scranno più alto del consiglio comunale il giovane imprenditore Gabriele Littera, uno dei tre fondatori di Sardex, che finora non aveva mai fatto politica. Con un passato da simpatizzante dell’area indipendentista e con una padre, Ninetto, grande esponente del Pci , ha allestito una lista di giovani che porteranno una nuova ventata di rinnovamento in municipio. Chiaro che gli elettori, in un comune storicamente feudo del Pd e precedentemente di Pds e Pci, hanno voltato le spalle alla vecchia classe amministrativa e politica. Hanno in particolare inteso punire il sindaco uscente Sergio Murgia (Pd) messo in minoranza un anno fa da una parte del suo stesso partito e costretto a far le valigie, portando al subentro di un commissario prefettizio alla guida amministrativa del paese. Murgia non si è ripresentato e ha favorito l’elezione del nuovo sindaco. Della cattiva luce in cui è stato gettato il Pd ha fatto le spese Gigi Piano, segretario del Pd del Medio Campidano, ex assessore provinciale e consigliere regionale, sconfitto inaspettatamente da Gabriele Littera (52,8% contro 37,09). Terzo concorrente, senza aver già in partenza molte chance, Carlo Phaler, fermo al 10,09.

Colpo di scena anche a Sardara, dove Giorgio Zucca, colonnello dell’Esercito in pensionato, già sindaco fino al 2010, di area Fratelli d’Italia ma all’occorrenza anche spirito critico verso il partito, ha prevalso di soli 55 voti su Ercole Melis, veterinario della Asl di Sanluri e vice sindaco uscente a capo di uno schieramento di area centrosinistra. Zucca ha promesso che sarà riportato al centro dell’attività amministrativa il rilancio dell’area termale di Santa Mariacquas, suo cavallo di battaglia anche nel 2010.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative