La Nuova Sardegna

Cagliari

Villasor, altri due produttori di marijuana finiscono in manette

Villasor, altri due produttori di marijuana finiscono in manette

Un 52enne e un 26enne scoperti dai carabinieri. Al vaglio la posizione di una 17enne

27 ottobre 2021
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VILLASOR. A Villasor come in Colombia, prolifica la produzione di marijuana. Dopi i sei arresti, le 8.300 piantine di cannabis indica e quintali di stupefacente sequestrati in due diverse circostanze da polizia e carabinieri, ieri 26 ottobre altri due presunti produttori sono finiti in manette e sono stati sequestrati dai militari dell’Arma 35 chili di marijuana pronta per essere immessa nel mercato.

Al vaglio della Procura dei minori la posizione di una 17enne che si trovava con loro. Nell'ambito delle attività antidroga per la ricerca di piantagioni e luoghi di lavorazione dello stupefacente, i carabinieri della stazione di Villasor e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sanluri, diretti dal capitano Aldo Meluccio, hanno operato ieri in località “Sa Serra” individuando e traendo in arresto per produzione e detenzione di stupefacenti in concorso due persone: Dino Caria, 52enne di Villasor e Mattia Zedda, 21enne Decimomannu, entrambi con precedenti di polizia. E’ al vaglio degli inquirenti la posizione della ragazza. .

Sono stati sorpresi in una proprietà agricola di circa 2 ettari dal cui terreno era stato recentemente estirpata una piantagione di cannabis. Il controllo sul casolare abitato dal 52enne e pertinente al fondo di proprietà, consentiva di accertare che i due arrestati avevano essiccato centinaia di piante per un peso complessivo di oltre 35 chilogrammi infiorescenze di marijuana e stavano preparando numerosi pacchi sottovuoto contenenti circa 500 grammi l’uno di sostanza stupefacente.

Tutto quanto rinvenuto, compreso materiale per il confezionamento, un apparecchio deumidificatore e circa 400 euro di provento illecito, sono stati sequestrati. I due uomini sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Stamattina l’arresto è stato convalidato e i due indagati assegnati ai domiciliari.(luciano onnis)

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