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Cagliari

Cagliari, una nuova nave super tecnologica per la Guardia Costiera

Cagliari, una nuova nave super tecnologica per la Guardia Costiera

La flotta si è arricchita con la nave CP 421 “Roberto Aringhieri”, seconda di una nuova classe di unità navali denominata “Angeli del Mare”, progettate per la ricerca e il salvataggio in mare

19 novembre 2021
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CAGLIARI. La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Cagliari ha in dotazione un nuovo gioiellino del mare. La flotta si è arricchita con la nave CP 421 “Roberto Aringhieri”, seconda di una nuova classe di unità navali denominata “Angeli del Mare”, progettate per la ricerca e il salvataggio in mare, e dedicate al personale del Corpo che ha perso la vita durante il servizio e a cui è stata conferita la medaglia d’oro per l’altissima professionalità ed il senso del dovere.

Compiti e missioni La Nave “Aringhieri”, così come la gemella “Natale De Grazia”, prima della classe, risponde alle caratteristiche di una nuova tipologia di navi pensate e progettate per assolvere i compiti di ricerca e soccorso in mare anche in condizioni meteomarine estreme. Eccellenza della cantieristica italiana e vanto delle capacità marinaresche del nostro Paese, si distingue per essere una delle navi del comparto SAR (Search and Rescue) più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione “autoraddrizzante” ed “inaffondabile” mai costruita in Italia.

La “Aringhieri”, con i suoi 10 uomini di equipaggio, rappresenta il meglio della tecnologia navale di oggi, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia. Una nave di oltre 33 metri con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per l’equipaggio e per il ricovero di naufraghi. Caratteristiche tecniche Costruita in lega d’alluminio, disloca 150 tonnellate, è lunga 33,60 metri, larga 8,15 metri ed ha un pescaggio di 1,34 metri. Può operare in condizioni estreme fino a mare forza sei e con vento F9. E’ spinta da due motori MTU-16V2000M96 che consentono una velocità massima raggiungibile è di 31 nodi, l’autonomia e di 1000 miglia a 28 nodi.

L’equipaggio è composto da un ufficiale tenente di vascello e da nove marinai; la nave può ospitare un massimo di 200 persone di cui 50 ricoverate e sedute in locale naufraghi con adiacente area di decontaminazione ed infermeria.Di assoluta avanguardia le dotazioni elettroniche di comunicazione: due radar in banda X e S, due sistemi GPS, ECDIS, VSAT, radio VHF/FM, 1 ecoscandaglio ed un sistema di sorveglianza optronico. L’unità è dotata di un battello di servizio sul fly bridge, ha un’area dedicata per operazioni tipo Vertrep/Medevac. E’ presente una gru poppiera da 0,5 tonnellate per recupero naufraghi ed un monitore antincendio prodiero da 75 mc/h ad alta pressione.(luciano onnis)

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