Insegue i rapinatori della farmacista di San Sperate per 30 chilometri e ne fa arrestare uno
L'uomo ha visto il bandito uscire dal locale e salire su una vettura con un'altra persona al volante: l'arrestato è colui che faceva da "palo"
SAN SPERATE. Insegue in auto i rapinatori di una farmacia in fuga su un’altra vettura e restando in contatto telefonico con i carabinieri ne fa arrestare uno dopo trenta chilometri percorsi. Il rapinatore arrestato è un quarantanovenne di Settimo San Pietro, non nuovo ad episodi simili, che ora è in carcere a Uta. Ieri sera 2 febbraio poco prima della chiusura, uno straniero di chiara origine africana, dal volto coperto, armato di una pistola scacciacani, ha messo a segna una rapina nella farmacia Pusceddu di San Sperate. Di fronte all’arma rivoltale contro, la farmacista ha consegnato al rapinatore quanto aveva in cassa, 500 euro.
Raggiunta la strada prospiciente, l’uomo è poi montato su un’autovettura dove lo attendeva un palo alla guida, dandosi con questi alla fuga. Un cittadino che dall’esterno aveva assistito alla scena è salito sulla propria autovettura e, coraggiosamente, li ha inseguiti. Mentre seguiva l’auto dei due malviventi, ha chiamato il 112 e ha continuato a dare indicazioni telefoniche ai carabinieri senza mai perdere di vista i fuggitivi.
A un certo punto i due rapinatori si sono divisi, il protagonista della rapina è sceso dall’auto e l’inseguitore ha dovuto fare una scelta, continuando a tallonare l’autovettura fino all’abitato di Monserrato, quando non sono giunte le auto dei carabinieri da Quartu e da Cagliari che hanno bloccato l’uomo rimasto sulla Ford Fiesta adoperata per la rapina compiuta poco prima a San Sperate, in via Seneca. Come detto, si tratta di un 49enne di Settimo San Pietro, vecchia conoscenza delle forze di polizia. A bordo della vettura i carabinieri hanno trovato il caricatore della pistola scacciacani utilizzata per il colpo e alcuni elementi che potrebbero presto consentire di individuare l’autore materiale del colpo.