Consiglio autonomie locali: la nuova presidente è Paola Secci sindaca di Sestu
L'associazione Coordinamento3: "E' la prima volta che una donna viene eletta in questa importante carica"
CAGLIARI. È la sindaca di Sestu, Paola Secci (Riformatori), la nuova presidente del Consiglio delle Autonomie locali (Cal). L'elezione è stata formalizzata nel pomeriggio nell'Aula dell'Assemblea sarda sotto la presidenza di Michele Pais. Secci, prima presidente donna da quando il Cal è stato istituito nel 2005, ha ottenuto 27 voti e prende il posto del sindaco di Nuoro Andrea Soddu. Si tratta di un risultato a sorpresa perché fino a stamattina sembrava quasi certo che al vertice del Cal sarebbe arrivato il sindaco di Quartu, Graziano Milia. Il quale, però, aveva dato la sua disponibilità solo in caso di convergenza di tutti i colleghi del Consiglio delle Autonomie. Costatato che, in realtà, il suo nome non era condiviso, ha fatto un passo indietro.
«Sono consapevole dell'impegno che implica questo ruolo, ma so che potrò contare sull'aiuto di tutti - ha detto la neoletta - Il Cal ha sempre lavorato perché gli enti locali fossero in stretto contatto con la massima istituzione regionale. Ci sarà massima collaborazione con il Consiglio regionale, con le commissioni, e continueremo a fornire pareri, ma penso che dovremmo essere anche noi a proporre l'esame di argomenti che riguardano i nostri territori».
L'associazione Coordinamento3-Donne di Sardegna di cui Paola Secci è socia fondatrice nonché componente del direttivo sottolinea come sia la prima volta che una donna viene eletta "a questa importante carica". "Ci fa particolarmente piacere che si tratti di una sindaca da sempre impegnata per i diritti delle donne - si continua nella nota - per le pari opportunità e le discriminazioni di genere di ogni tipo. Siamo certe che il Cal avrà in lei una guida autorevole e sicura".