La Nuova Sardegna

Cagliari

Festa in famiglia a Sestu per i 101 anni di Giovanni Bullita

Festa in famiglia a Sestu per i 101 anni di Giovanni Bullita

L’ultracentenario ha un ottimo rapporto con i dodici nipoti e i tredici pronipoti

17 marzo 2022
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SESTU. Festa in famiglia a Sestu per il centunesimo compleanno di Giovanni Bullita. L’ultracentenario quartogenito dei sei figli (5 maschi e 1 femmina) di Giulietta Ferru, casalinga, e Enrico, contadino, è nato a Sestu il 15 marzo 1921. Nel 1938, poco dopo aver compiuto 17 anni, si è arruolato nell’arma dei carabinieri reali. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale e ha combattuto in Albania e in Grecia. Nel corso della battaglia di Klisura (fronte greco albanese) è stato fatto prigioniero. Durante la prigionia si è ammalato. Alla fine degli anni quaranta del secolo scorso, è stato prosciolto dall’arma dei carabinieri per motivi di salute essendo stato ritenuto non più idoneo dalla commissione medica. Dopo il proscioglimento ha lavorato per alcuni anni a Cagliari nella “Semoleria italiana” di Ercole Cellino, ubicata in viale La Playa e successivamente sino al raggiungimento dell’età pensionabile nell’ufficio provinciale dell’Enpas (ente nazionale di previdenza e assistenza dipendenti statali) di Cagliari. Tziu Giuanni si è sposato a Sestu nel 1949 con Carmina Marcis, sua compaesana, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire. Dall’unione sono nati 5 figli: Aldo, Giorgio, Annamaria, Salvatore, Pierangelo. Giovanni Bullita appartiene a una famiglia di longevi. La sorella Elena e la madre Giulietta sono decedute dopo aver compiuto novantanove anni. Uno dei fratelli, il terzogenito Enrico, sindaco di Sestu dal 1971 al 1986, è morto nel gennaio del 2013 all’età di novantatre anni. Nonno Giovanni lo scorso anno è caduto accidentalmente e si è fratturato il femore. Nonostante l’operazione sia andata bene si rifiuta di deambulare per paura di cadere. Attualmente vive da solo nella casa di famiglia. Da quando è rimasto vedovo viene seguito premurosamente a turno dai figli, dalle nuore e dai generi. L’ultracentenario è stato uno dei primi a Sestu a vaccinarsi contro il covid. Ha fatto volentieri le tre dosi. L’ultracentenario ha un ottimo rapporto con i dodici nipoti e i tredici pronipoti per i quali stravede indifferentemente. (Gian Carlo Bulla)

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