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Cagliari

Torre delle Stelle

Ancora gatti uccisi dai cani randagi. La sindaca di Maracalagonis: “Facciamo il possibile per fermarli”

Ancora gatti uccisi dai cani randagi. La sindaca di Maracalagonis: “Facciamo il possibile per fermarli”

Gli abitanti del villaggio parlano di vero massacro, foto e video lo documenterebbero, si sprecano le denunce. Appello per una più stretta collaborazione tra volontari e strutture pubbliche

28 novembre 2022
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Maracalagonis Non è l’unico problema di Torre delle Stelle, ma certo è uno dei più sentiti: il massacro costante, feroce, dei gatti che da sempre affligge il più grande e popoloso villaggio estivo della costa orientale. L’ultimo episodio due giorni fa: due mici randagi sventrati dalla solita muta di cani che da anni fa il bello e cattivo tempo tra le ville dei cagliaritani senza che nessuno riesca a fermarla. Esistono fotografie e anche video recentissimi in cui si vedono i cani scorrazzare indisturbati a caccia di quello che resta il nemico numero uno della loro specie. Le denunce si sprecano: ai carabinieri, alla Forestale, alle guardie zoofile, soprattutto al comune di Maracalagonis, che ha il compito gravoso di occuparsi del problema. Negli anni si sono fatte perlustrazioni, ricerche, battute ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: il nulla assoluto, il pericolo resta e si allarga perché abbandonati a se stessi, inselvatichiti dalla vita di campagna, i cani sembrano inafferrabili, almeno per il limitato spiegamento di uomini e mezzi che ha finora ha fatto da contrasto alle loro incursioni.

Tra gli abitanti di Torre delle Stelle lo spettacolo sanguinoso dei gatti massacrati è diventato una consuetudine inaccettabile, sono scene che hanno poco a che vedere con la natura animale e molto con lo scarso interesse di chi dovrebbe mettere rimedio a questo sterminio selvaggio. Francesca Fadda, sindaca di Maracalagonis, è sensibile al benessere degli animali e si difende con forza da chi l’accusa di aver fatto poco per affrontare seriamente il problema.  Impossibile smentire la sindaca, fin qui è tutto vero. Impossibile però smentire anche chi denuncia le aggressioni continue, perchè ci sono le immagini raccapriccianti delle vittime e i video delle mute di cani che attraversano giardini e strade.

Se l’impegno del Comune c’è, si dovrebbero finalmente vedere i risultati e si dovrebbero vedere subito, perché ogni giorno che passa può essere l’ultimo per qualcuno dei gatti delle numerose colonie di Torre, che abitanti del villaggio e volontari che arrivano anche da Cagliari accudiscono interamente a spese proprie: cibo, medicinali, ricoveri, terapie e anche semplice accoglienza offerti solo in cambio dell’affetto che i mici sanno dare. Decine di gatti sono stati sterilizzati a spese private, ma senza una campagna sistematica e protratta nel tempo, che solo una struttura pubblica può garantire, è come svuotare il mare con un cucchiaino.  Forse – così sostengono gli abitanti di Torre delle Stelle - servirebbe un coordinamento tra volontari e strutture pubbliche, una collaborazione mai sbocciata del tutto e che probabilmente dovrà essere coltivata per arrivare a risultati concreti e arrivarci prima. (m.l)

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