La Nuova Sardegna

Uta Fermati in strada per un controllo di routine, avevano in tasca pochi grammi di stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare ha fatto scoprire ai carabinieri una pistola con matricola abrasa e caricatore di tredici proiettili, oltre un più consistente quantitativo di droga. Nei guai sono finiti due marocchini di 21 e 27 anni, arrestati per detenzione illegale di arma da sparo e munizioni, di ricettazione e di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri 4 gennaio, i carabinieri di Uta e quelli di Vallermosa, hanno predisposto un posto di blocco all'interno del centro abitato del paese. Il più giovane dei due marocchini, uno disoccupato e l’altro bracciante agricolo, è stato trovato in possesso di due grammi di hascisc e mezzo grammo di marijuana.

Durante la successiva perquisizione domiciliare è  stato identificato anche il secondo, coinquilino del 21enne. All'interno della piccola unità abitativa, i militari hanno rinvenuto una pistola clandestina Beretta, calibro 9x21, con matricola abrasa e completa di un caricatore con 13 proiettili, nonché ulteriori 136 grammi di marijuana e 11 di hascisc. Sono finiti entrambi nel vicino carcere di Uta in attesa di processo. Sulla pistola lavoreranno i carabinieri del Ris di Cagliari allo scopo di verificare se sia stata utilizzata in occasione di qualche trascorso evento criminoso.(l.on)