Una discarica di rifiuti speciali nel suo terreno: imprenditore denunciato
La Forestale sequestra un’area di 5mila metri quadri: anche amianto e batterie esauste stoccate illegalmente
Arborea Le campagne della provincia sono state ancora una volta sfregiate. Il colpo all’ambiente l’ha assestato un’impresa edile che aveva trasformato un terreno privato in una discarica a cielo aperto. L’intervento del personale della Stazione forestale di Marrubiu, nella giornata di ieri lunedì 27 ottobre, ha messo fine allo scempio e sottoposto a sequestro preventivo un’area privata di circa 5.000 metri quadrati, nella campagna di Arborea. Secondo gli accertamenti era stata adibita a deposito incontrollato e utilizzata per lo smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali. I sigilli sono arrivati al termine di un’ispezione delegata dalla procura della Repubblica di Oristano, a cui hanno partecipato i tecnici dell’Arpas di Oristano e Cagliari. L’attività investigativa, avviata a seguito di un’informativa di reato redatta dallo stesso personale della stazione forestale, ha interessato un podere agricolo della piana di Arborea dove il proprietario, titolare di un’impresa edile, aveva allestito un’area destinata al deposito e allo smaltimento irregolare di materiali provenienti dai cantieri di costruzione.
Nel corso delle verifiche sono stati rinvenuti rifiuti di diversa tipologia, tra cui materiale inerte e macerie edilizie, scarti ferrosi e plastici, tubazioni, elettrodomestici fuori uso, onduline in amianto, batterie esauste, bombole e vari contenitori dismessi. È stato inoltre accertato che parte dei materiali veniva periodicamente incenerita in appositi manufatti in calcestruzzo, con la conseguente emissione di fumi ed esalazioni potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute pubblica. Per garantire la conservazione delle fonti di prova, l’intera area è stata posta sotto sequestro. Il proprietario settantenne è stato denunciato per violazione degli articoli 256 e 256-bis del decreto legislativo 152 del 2006, relativi alla gestione e allo smaltimento illecito di rifiuti, una delle forme più insidiose di aggressione al territorio.
Episodi come questo dimostrano come pratiche di smaltimento irregolare, spesso in ambito rurale, rappresentino un serio rischio per l’ambiente e per la salute delle comunità locali.