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Dolianova, qualcuno brucia la legna pronta per il falò di San Biagio: appello sui social per ricostituire la catasta

Dolianova, qualcuno brucia la legna pronta per il falò di San Biagio: appello sui social per ricostituire la catasta

Il fuoco rituale doveva venire acceso nella serata di domani 2 febbraio, corsa contro il tempo del Comitato deciso a non farsi fermare da un gesto «vile»

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Dolianova Sconcerto in paese per una sorta di attentato: qualcuno ha dato fuoco alla catasta della legna messa assieme per il falò in onore di San Biagio (ricorrenza il 3 febbraio) che si sarebbe dovuto accendere domani sera 2 febbraio. Sui social si è scatenata la reazione dei cittadini legati a questa antica tradizione, quelli del rione Sicci in particolare essendo San Biagio il loro patrono. E così il Comitato organizzatore ha lanciato un appello perché, chi può, porti legna per ricostituire la catasta e dare corso ai festeggiamenti. «Chiunque ci voglia aiutare – si dice in un post su Facebook – domani mattina 2 febbraio con legna e ramaglie "scomu" è il benvenuto. Saremo nella zona di Santa Lucia a partire dalle 7». Il gesto di distruggere la catasta di legno già pronta per la festa è stato definito «vile», una vera e propria «mancanza di rispetto»

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