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Elezioni a Cagliari, vandalizzati i manifesti di Alessandra Zedda

Elezioni a Cagliari, vandalizzati i manifesti di Alessandra Zedda

L’ex assessore Alessandro Sorgia: «Ci aspettiamo una dichiarazione di solidarietà dagli altri candidati sindaci»

27 maggio 2024
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Cagliari Puntuali come in ogni campagna elettorale, i vandali dello spray si sono presentati anche a Cagliari. A essere presi di mira i manifesti della candidata sindaco Alessandra Zedda, pasticciati con la bomboletta, oscurando il nome e l’immagine dell’esponente del centrodestra.  

Per i sostenitori di Zedda «uno sfregio alla campagna elettorale». «Un atto gravissimo che supera le tradizionali sovrapposizioni di manifesti fra avversari e getta una pesante ombra di intolleranza sulla correttezza della competizione elettorale», dichiara l’ex assessore alle Attività Produttive Alessandro Sorgia, che aggiunge: «Non vogliamo credere che ci siano dei mandanti dietro questo sfregio inaccettabile, ma di sicuro un atto come questo merita tutta la condanna nei confronti di chi è stato artefice e di chi, in qualche modo, si nasconde con vigliaccheria. Se c’è un merito e un valore che Alessandra Zedda sta mostrando alla città è la sua lealtà, oggi come ieri. Mai una parola in più, mai un attacco personale, solo constatazioni politiche e dentro l’alveo di una dialettica democratica. Se vandalizzare l’immagine e il nome di un candidato è il modus di chi vuole ambire a governare la città allora sappiano i cagliaritani dove sta davvero l’arroganza e l’inciviltà. Ci aspettiamo, dunque, un’immediata dichiarazione di solidarietà da parte dei candidati a sindaco, perché se così non fosse siamo davanti alla più totale indifferenza. E stavolta si tratta di un’indifferenza complice».

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