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Dal diabete 1 alle leucemie ai linfomi, le possibilità di cura con le cellule staminali e il futuro della donazione cordonale: convegno a Cagliari

Dal diabete 1 alle leucemie ai linfomi, le possibilità di cura con le cellule staminali e il futuro della donazione cordonale: convegno a Cagliari

Sabato 8 giugno hotel Regina Margherita

07 giugno 2024
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Cagliari “Cellule staminali, il futuro della donazione cordonale”, è  il tema del convegno nazionale medico-scientifico che si terrà a Cagliari, sabato 8 giugno, per l’intera giornata, nella sala convegni dell' Hotel Regina Margherita. Dice Paola Pinna, presidente di OSIDEA, associazione APS, che ha promosso il convegno, in occasione dei 20 anni dalla sua costituzione: «La donazione del cordone ombelicale è un grandissimo gesto d'amore, perché dalle cellule staminali contenute nel suo sangue può rinascere la vita e la salute per soggetti portatori di innumerevoli patologie, con protocolli e percorsi terapeutici già riconosciuti dal Ministero della Salute: il convegno, grazie alla partecipazione di esperti, docenti, ricercatori, medici di varie strutture sanitarie e università in Italia e negli Usa, sarà occasione per presentare importanti novità per il trattamento del diabete di tipo 1, delle malattie neurologiche, dell'autismo, delle leucemie e dei linfomi». L'associazione OSIDEA ha creato 15 anni fa il primo portale italiano dedicato al tema, cliccabile al link https://www.cordoneombelicale.it/, dove le future mamme possono avere tutte le informazioni utili sui percorsi da effettuare, sulle modalità e organizzazione per la donazione, le banche del sangue cordonale, l'assistenza e possono interagire e avere risposte ai diversi quesiti. «Ci auguriamo - ha sottolineato Paola Pinna – che grazie ai contributi della ricerca che verranno presentati e alle nuove straordinarie frontiere che si aprono per la vita e la salute di tante persone, scaturisca una nuova attenzione delle istituzioni pubbliche al tema e un nuovo impulso alla donazione del cordone ombelicale, che è un fatto volontario, legato solo alla generosità delle future mamme».

Il convegno, il cui responsabile scientifico è Gian Benedetto Melis, già professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Cagliari, avrà inizio alle 9 e sarà coordinato dalla giornalista Carmìna Conte. Al convegno parteciperanno in presenza e in remoto esperti di diverse discipline e saranno presentati oltre le notevoli opportunità medico-scientifiche derivanti dalla donazione cordonale anche alcuni aspetti psicologici e legali

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