Prosegue il trend positivo all’aeroporto di Cagliari: ad agosto registrati quasi 650mila passeggeri
Da aprile ad agosto i passeggeri transitati sono stati oltre 2,7 milioni tra arrivi e partenze, per un incremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2023
Cagliari Prosegue il trend positivo dell’aeroporto di Cagliari. Il mese di agosto si chiude con 648.876 passeggeri tra arrivi e partenze, ed è il miglior risultato di sempre: + 9,3% rispetto allo stesso mese del 2023 e superiore anche al precedente record stabilito lo scorso mese. Il picco dei passeggeri è stato registrato il 25 agosto con circa 26 mila viaggiatori.
La “Summer ’24”, che si chiuderà nell’ultimo fine settimana di ottobre, ha evidenziato la performance positiva del principale aeroporto sardo: da aprile ad agosto i passeggeri transitati sono stati circa 2.760.000 tra arrivi e partenze, per un incremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un segno che il network estivo dell’aeroporto di Cagliari con 81 rotte, suddivise tra 33 nazionali e 48 internazionali, operate da 20 compagnie aeree verso 68 destinazioni e 19 Paesi ha incontrato il gradimento dei viaggiatori.
Buoni anche i risultati di traffico ottenuti nel periodo gennaio-agosto 2024: i dati riportano quasi 3.550.000 passeggeri totali per una crescita del 7,4%. Nei primi otto mesi dell’anno, le direttrici nazionali registrano un + 6,5% di transiti anno su anno e quelle internazionali il +10%.
Inevitabilmente soddisfatto Fabio Mereu, amministratore delegato SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari: «Ciò che auspichiamo per la conclusione della stagione estiva in termini di tenuta dei volumi di traffico – ha commentalo l’Ad ‐, è confortato dai dati: a settembre e ottobre resteranno attive rispettivamente il 94% e l’80% delle destinazioni operative durante la peak season estiva, con una programmazione di oltre 6.800 voli complessivi nei due mesi. Per noi questo è un segnale inequivocabile del fatto che il Sud Sardegna ha un forte appeal come destinazione anche al di fuori dei mesi tradizionalmente più intensi dal punto di vista turistico».