Uccise la moglie Angelica Salis: Randaccio torna in carcere
Il femminicidio a Quartucciu nel settembre del 2021: per l’uomo la condanna è definitiva
Mandas Un settantenne pensionato di Mandas, Paolo Randaccio, già riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie Angelica Salis, 60 anni e di precedenti, prolungati maltrattamenti in ambito familiare, è stato arrestato nella mattinata di oggi, 17 maggio, dai carabinieri della stazione di Mandas in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’ ufficio esecuzioni penali della procura della repubblica presso il tribunale di Cagliari.
L’uomo, rintracciato nella sua abitazione di via Garibaldi, dovrà espiare una pena residua complessiva di otto anni, tre mesi e sette giorni di reclusione, stabilita in via definitiva a seguito del cumulo delle condanne pronunciate dai giudici di merito e divenute irrevocabili. La vicenda affonda le radici nel tragico pomeriggio del 9 settembre 2021, quando il pensionato, al culmine di una lite, colpì a morte la consorte all’interno dell’appartamento coniugale di Quartucciu.
Fu lui stesso, subito dopo, a telefonare al 112 e ad attendere i militari dell’arma sul pianerottolo. I carabinieri della stazione di Selargius e del nucleo operativo e radiomobile di Cagliari lo arrestarono in flagranza, trovando la vittima priva di vita con il coltello conficcato al collo. L’inchiesta ricostruì non solo le modalità dell’omicidio, ma anche un lungo quadro di violenze psicologiche e fisiche maturate negli anni precedenti. Il pensionato al termine delle procedure di rito è stato tradotto nella casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove sconterà la pena definitiva.