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Il commissario Asl Atzori: «Ridiamo dignità all’ospedale San Marcellino»

Il commissario Asl Atzori: «Ridiamo dignità all’ospedale San Marcellino»

Durante la seduta straordinaria del consiglio comunale sulle criticità dei servizi sanitari: «Bisogna trovare risorse economiche e umane»

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Muravera «Insieme, se davvero lo vogliamo, possiamo ridare dignità all'ospedale San Marcellino di Muravera e alla sanità del Sarrabus Gerrei», lo ha affermato nel pomeriggio di oggi, venerdì 6 giugno, Aldo Atzori, il commissario straordinario dell' Asl 8 di Cagliari concludendo la lunga e partecipata seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale di Muravera convocata per discutere le gravi criticità dei servizi sanitari nel territorio.

«Vengo da un’area periferica, il Sulcis Iglesiente - ha sottolineato il commissario - e so cosa significa avere un ospedale che rischia l' isolamento. Sono un tecnico, non un politico. Non farò pertanto annunci roboanti, ma lavorerò affinché ogni segnalazione sia presa in considerazione, con metodo, serietà. Io non metterò toppe, ma cercherò soluzioni sistemiche. Non possiamo avere un ospedale vetrina, vuoto di contenuti e professionalità. Serve una sanità credibile che metta al centro i fragili, le urgenze, le vere priorità».

E ancora: «Siamo pronti a valutare la riattivazione della chirurgia, ma deve essere una chirurgia sostenibile, con personale stabile e un’organizzazione efficiente. Lo stesso vale per ortopedia, cardiologia, oncologia. La prima cosa da fare è però garantire la tenuta del pronto soccorso, presidio cruciale per l’emergenza. Bisogna trovare le risorse non solo economiche ma umane. E' nostro compito rendere attrattivo questo presidio, con strumenti come gli incentivi per le zone disagiate, previsti dalla delibera regionale 12 del 2023. A Lanusei hanno funzionato. Dobbiamo sbloccare la contrattazione sindacale e applicarli anche qui. Bisogna rivedere l' intera organizzazione della sanità territoriale. Serve una nuova sinergia tra distretto, comuni, medici di base, specialisti E anche qui servono scelte e risorse. Possiamo e dobbiamo – ha concluso Atzori – costruire una sanità adeguata ai tempi, moderna, integrata, efficiente. Lo possiamo fare se ciascuno farà la sua parte, se le richieste saranno coerenti, se si lavorerà insieme». (gian carlo bulla)

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