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Cellulare nella cella di un detenuto minorenne: scattano le indagini

Cellulare nella cella di un detenuto minorenne: scattano le indagini

Lo hanno trovato gli agenti della polizia penitenziaria nell’istituto minorile di Quartucciu

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Quartucciu Un telefono cellulare nascosto nella camera detentiva di un giovane recluso nel carcere minorile di Quartucciu. Lo hanno trovato gli agenti di polizia penitenziaria che operano nell’istituto. Il ritrovamento del telefonino, abilmente occultato, è stato possibile a seguito di informazioni investigative raccolte dagli agenti all’interno del carcere fra gli stessi giovani reclusi, fra i quali qualcuno probabilmente ha dato la dritta al personale penitenziario. «Il successo di questa operazione – ha commentato Michele Cireddu, segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria - è il risultato di un lavoro di squadra che ha saputo coniugare l’attività investigativa mirata a una successiva e meticolosa perquisizione straordinaria».

Gli agenti stanno adesso valutando l’accaduto e capire come il telefonino sia potuto entrare nell’istituto e finire nelle mani di un detenuto. «Questo ritrovamento – ha aggiunto Cireddu - è un chiaro segnale dell'importanza del costante impegno e della vigilanza del personale, che opera quotidianamente in condizioni spesso difficili, garantendo la sicurezza interna degli istituti e contribuendo al mantenimento dell'ordine e della legalità». (l.on)

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