Carabinieri
Scoperti con 5.700 euro e oggetti rubati: genitori con figlio di 16 anni denunciati per ricettazione
di Gian Carlo Bulla
I tre viaggiavano su un camper fermato e controllato nel litorale di Castiadas
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Castiadas Una 53enne del Montenegro e un 43enne originario della Bosnia, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell' ordine, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, insieme al figlio sedicenne, dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito. I tre viaggiavano a bordo di un camper Fiat Ducato che è stato fermato e controllato a Sant’ Elmo, nel litorale di Castiadas, nel corso di un servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal maggiore Massimo Meloni.
I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento degli occupanti e dai loro precedenti di polizia, hanno proceduto alla perquisizione del veicolo, rinvenendo una valigia contenente capi di abbigliamento di taglie e modelli non compatibili con i tre occupanti, la somma di 5.700 euro in banconote di vario taglio occultate in diversi vani del camper, tre orologi, una catenina in oro e altri oggetti di varia natura.
Il materiale, ritenuto verosimilmente provento di una serie di furti commessi nei giorni precedenti su veicoli parcheggiati lungo il litorale della costa sud orientale, è stato sottoposto a sequestro. Grazie a successivi accertamenti condotti con il supporto delle stazioni carabinieri del Sarrabus alcuni effetti personali sono stati formalmente riconosciuti dai legittimi proprietari. Tra questi due turisti tedeschi ai quali, nel pomeriggio del 29 maggio, erano state asportate due valigie dall’auto in sosta a Punta Molentis, nel territorio di Villasimius. In particolare, è stato loro restituito un anello in platino e denaro contante per 1.245 euro, corrispondente esattamente all'importo sottratto e, per altro, negli stessi tagli di denaro denunciati.
I carabinieri hanno inoltre provveduto a sequestrare il camper perché il conducente – il quarantatreenne – risultava privo di patente di guida. Sono in corso ulteriori verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento del gruppo in altri episodi predatori avvenuti lungo la fascia costiera sud-orientale nelle ultime settimane.
