La Nuova Sardegna

Senorbì I carabinieri della stazione di Senorbi coadiuvati dai colleghi della stazione di Donori sono riusciti ad identificare il dipendente con "le mani lunghe" di un' azienda agricola di Ortacesus, operante nel settore agrozootecnico.

La titolare resasi conto che da qualche settimana i conti dell’ azienda non tornavano aveva allertato i carabinieri. La donna ha accertato oltre alla sparizione di taniche di latte ovino anche piccoli ammanchi che, col passare dei giorni, hanno iniziato a disegnare un quadro allarmante. Esasperata da una situazione che rischiava di compromettere la regolare gestione della produzione e i conti dell' azienda ha poi presentato una circostanziata denuncia querela ai carabinieri della stazione di Senorbi confidando in una soluzione definitiva. I militari nella serata di ieri, martedì 10 giugno, si sono appostati all’uscita dell’azienda, attendendo la fine del turno lavorativo. Intorno alle ore 20 il loro sguardo si è concentrato su un dipendente che stava lasciando lo stabilimento con il proprio veicolo.

L’uomo, un quarantacinquenne originario di Gesico e già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per un controllo. I carabinieri hanno rinvenuto all’interno del bagagliaio del mezzo alcune taniche piene di latte ovino e tre agnelli marchiati con le etichette identificative dell’azienda. Il dipendente con "le mani lunghe" è stato denunciato in stato di libertà con l’ accusa di tentato furto aggravato. La refurtiva, del valore complessivo stimato in circa 400 euro, è stata immediatamente restituita alla legittima proprietaria. Non è da escludersi che il dipendente venga licenziato.