Stadio del Cagliari Calcio: c’è il via libera della Conferenza dei servizi
Il provvedimento riguarda la compatibilità ambientale: era molto atteso
Cagliari Via libera della Conferenza Servizi al nuovo stadio del Cagliari Calcio. Si è tenuta oggi 3 luglio nell'assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente la seconda seduta della Conferenza di Servizi decisoria relativa al rilascio del provvedimento autorizzatore unico regionale (PAUR), richiesto dal Comune di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio nel quartiere Sant'Elia. La Conferenza ha ritenuto che la documentazione acquisita, pur in attesa della formalizzazione di alcune integrazioni, sia idonea all'espressione di una valutazione ambientale positiva. Tutti gli enti coinvolti si sono espressi favorevolmente e, pertanto, sussistono le condizioni per formulare un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell'intervento, subordinatamente alla trasmissione degli approfondimenti già preannunciati dal proponente.
«Desidero esprimere soddisfazione per l'importante risultato ottenuto – ha dichiarato l'assessora Rosanna Laconi – e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell'Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenti ambientali per l'impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l'efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera».
La seduta è stata coordinata dal Servizio valutazione impatti e incidenti ambientali. Vi hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Cagliari, in qualità di proponente, insieme ai progettisti e ai tecnici delle società coinvolte, tra cui Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente Spa. Hanno inoltre partecipato per competenza istituzionale, numerosi enti, tra cui la Direzione generale dei Trasporti, la Città Metropolitana di Cagliari, l'ARPAS, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l'Asl di Cagliari, il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, il Servizio tutela dell'atmosfera e del territorio, insieme ad altri soggetti regionali e tecnici.
Nel corso dei lavori sono state analizzate le integrazioni documentali trasmesse dal proponente in seguito alla prima seduta del 2 ottobre 2024, oltre alle osservazioni formulate dagli enti intervenuti. Il Servizio VIA ha illustrato gli esiti dell'istruttoria tecnica, che ha consentito un’attenta valutazione degli impatti del progetto sulle componenti ambientali, paesaggistiche e sanitarie. Le verifiche hanno evidenziato che le integrazioni fornite in misura significativa ai rilievi precedentemente espressi, pur mantenendo la necessità di ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti specifici. La determinazione conclusiva e il rilascio del Provvedimento Autoritario Unico Regionale – comprensivo anche dell'Autorizzazione Paesaggistica – saranno oggetto di deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'assessorato della Difesa dell'Ambiente. (l.on)