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Tribunale

Trentenne morì nello schianto in moto: arrestato il conducente

di Gian Carlo Bulla
Trentenne morì nello schianto in moto: arrestato il conducente

L’incidente a Muravera nel maggio 2024: condannato per omicidio stradale

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Muravera È stato arrestato questa mattina, 11 luglio, dai carabinieri della stazione di Muravera il quarantottenne che nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2024 causò l’incidente in cui morì Simone Pisu, operaio trentenne del paese. L’uomo, una guardia giurata, dovrà scontare una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione agli arresti domiciliari. L’ordine di detenzione domiciliare è stato emesso dal tribunale di sorveglianza di Cagliari.

Il tragico incidente era avvenuto in località Pardu Onnas, al chilometro 62,400 della vecchia statale 125, a circa due chilometri dal centro abitato di Muravera. Alla guida di una potente Yamaha 600, l’uomo aveva perso il controllo della moto affrontando una curva a velocità eccessiva. Il mezzo era scivolato per diversi metri sull’asfalto, aveva urtato un segnale stradale e si era infine fermato in un campo adiacente. Sul sellino posteriore della moto viaggiava Simone Pisu, che a causa del violento impatto era rimasto gravemente ferito. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per lui non c’era stato nulla da fare.

Le indagini condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di San Vito, supportate dai rilievi tecnici e dagli accertamenti tossicologici, avevano accertato che il conducente si trovava in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito. L’uomo era stato deferito in stato di libertà con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Subito dopo l’incidente, i carabinieri della stazione di Muravera gli avevano ritirato cautelarmente il porto d’armi e proceduto al sequestro delle armi e delle munizioni in suo possesso.

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