La Nuova Sardegna

Cagliari

I soccorsi

Operai attaccati da uno sciame di vespe: uno è grave

di Gian Carlo Bulla

	Un nido di vespe e l'ex mattatoio di Nurallao
Un nido di vespe e l'ex mattatoio di Nurallao

Nurallao, sul posto è arrivato anche l’elisoccorso che ha trasportato l’uomo al Pronto soccorso

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Nurallao Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, 31 luglio, a Nurallao, il paese del Sarcidano che segna la linea di confine tra la Città metropolitana di Cagliari e la provincia di Oristano. Un muratore e un operaio generico, entrambi cinquantaseienni, assunti a tempo determinato il mese scorso dal Comune attraverso un cantiere Lavoras sono stati assaliti da uno sciame di vespe mentre prelevavano delle pietre nell'ex mattatoio, da un cumulo di sampietrini necessari per  ripristinare una strada di pertinenza del comune.

L’episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi è accaduto in via Sardegna. Ad avere la peggio è stato il muratore. L’uomo ha avuto una reazione allergica grave e ha rischiato uno shock anafilattico. L’uomo è stato soccorso, prima dall’ equipe dell’ associazione di volontariato Soccorso rosso e poi dalla medicalizzata del 118 di Isili che ha chiesto l’ intervento dell’elisoccorso.

L’ uomo dopo essere stato stabilizzato è stato trasportato a bordo dell’ elicottero dell’Areus all’ ospedale Brotzu di Cagliari. Meno gravi, fortunatamente, le condizioni dell' operaio generico che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ ospedale san Giuseppe Calasanzio di Isili. Per entrambi, i medici si sono riservati la prognosi al termine degli accertamenti in corso. «Il peggio è passato» afferma la sindaca di Nurallao Rita Aida Porru, che è costantemente in contatto con i sanitari dei due ospedali. 

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