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L’incidente

Sant’Antioco, precipita con l’auto da un costone roccioso: perde la vita don Giulio Corongiu

Sant’Antioco, precipita con l’auto da un costone roccioso: perde la vita don Giulio Corongiu

Sul posto l’elisoccorso, inutile ogni tentativo di rianimarlo. Il Comune lo ricorda: «Un pilastro, una figura portante ed esempio per generazioni»

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Sant’Antioco Incidente mortale sulla strada di Cala Sapone in cui ha perso la vita il parroco della parrocchia Nostra Signora della Salute,  a Sant’Antioco, don Giulio Corongiu. Il religioso, 76 anni, è morto nella tarda mattinata di oggi 14 settembre finendo fuori strada con la sua auto in località Canai. Mentre rientrava dalla località costiera di Cala Sapone, ha perso il controllo dell’auto che è precipitata da un costone roccioso per una decina di metri. Automobilisti in transito hanno  fatto scattare i soccorsi e sul posto sono arrivati gli operatori del 118 che viste le gravi condizioni dell’automobilista hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso. Il medico di bordo ha tentato di rianimare il sacerdote,  che non dava più segni di vita già da subito dopo essere rimasto vittima dell’incidente, ma  è stato tutto inutile.

Poco fa è arrivata una nota del Comune di Sant’Antioco: «La Comunità di Sant’Antioco perde uno dei suoi pilastri, figura portante ed esempio per intere generazioni di antiochensi. Don Giulio Corongiu, parroco della Chiesa di Nostra Signora di Bonaria, è tragicamente mancato all’affetto della sua famiglia e dell’intera Comunità antiochense. 
Non bastano le parole per descrivere l’incredulità di fronte alla tragedia, per lenire una ferita così profonda, che ci squarcia nel profondo. Don Giulio mancherà, e la sua assenza sarà incolmabile. Ma se adesso c’è spazio solo per il dolore, siamo certi che il suo esempio si farà strada: le centinaia di bambini che sono cresciuti nell'Oratorio Don Bosco, di cui era instancabile animatore, guida solida, hanno e avranno un riferimento certo. Don Giulio è resterà sempre un fulgido esempio di “Pastore” al servizio del prossimo, della Chiesa, di un’intera città. Grazie di tutto. Riposa in pace, Don Giulio». (l.on)

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