Carbonia, grande successo per Monumenti aperti
Nonostante il tempo poco clemente, i 26 siti inseriti nel programma hanno richiamato il numero record di 10mila visitatori
CARBONIA. Il tempo inclemente, che ha caratterizzato quasi l’intera giornata, con pioggia battente, non ha fermato la grande festa di Monumenti aperti, che ha richiamato quasi diecimila persone nei 26 siti inseriti nel programma di visite. Le condizioni atmosferiche hanno favorito soprattutto le visite agli ambienti chiusi, i musei innanzitutto, che hanno fatto letteralmente il pieno di visitatori e che si sono attrezzati per l’occasione aggiungendo, alle “esposizioni della normalità” una serie di vere e proprie chicche che hanno deliziato i visitatori. La ricostruzione di un ambiente domestico dei primi anni della città nel museo del carbone, l’abitazione dell’uomo preistorico, con i suoi attrezzi e le sue suppellettili, al museo archeologico, la grande mostra realizzata nell’edificio della media Satta, sempre più museo della storia cittadina, dall’Ente foreste, che ha consentito la scoperta di animali e piante della Regione, insieme al sito ormai storici, come il rifugio antiaereo, sono stati i siti che hanno fatto segnare il maggiore afflusso di visitatori. Ma l’interesse è stato generalizzato, facendo segnare, alla fine, numeri da record nelle visite e. ovviamente, la soddisfazione degli organizzatori. A guardare i registri si scopre che almeno il trenta per cento delle visite è arrivato da paesi del territorio, ma anche da centro più lontani, da Cagliari e dal suo interland, e da Oristano. Un elemento fortemente positivo per una città che da tempo sta puntando sul turismo, e sulla valorizzazione dei suoi siti per un definitivo decollo. (gianfranco nurra)