La Nuova Sardegna

Duecento ristoratori in piazza a Cagliari contro il Dpcm

_0
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Duecento ristoratori seduti in piazza del Carmine a Cagliari per protestare contro la chiusura dei bar e ristoranti alle 8, come previsto dal Dpcm del Governo. Hanno apparecchiato per terra con tanto di tovaglie, calici e posate per far partire un messaggio anche dalla Sardegna: «siamo a terra». «Dopo il lockdown - spiega all'ANSA lo chef Luigi Pomata - ho dovuto dimezzare posti a sedere (ne ho tolto 44), posti di lavoro (da 40 a 19) e dimezzato gli incassi. Non chiediamo elemosina, ma almeno non fateci pagare le tasse. I ristoranti sono sicuri». Anche uno sguardo d'insieme: «Con la chiusura pagano il conto anche tanti altri: dai tassisti ai negozi di abbigliamento, chi ha più voglia di comprarsi qualcosa se non può uscire?», conclude. (foto Mario Rosas) (ANSA)

In evidenza
Le Feste

Mercatini, villaggi, piste di pattinaggio da vivere fra musica, enogastronomia e tradizione: gli appuntamenti di Natale nei centri dell’isola

Le nostre iniziative