I due dorgalesi arrestati a Helsinki, gli avvocati andranno in Finlandia
I legali, Francesco Lai e Ivano Iai, hanno chiesto il coinvolgimento della diplomazia
Dorgali Andranno a Helsinki per parlare con l’Ambasciata italiana e cercare di conoscere le ragioni dell’arresto dei due dorgalesi da oltre un mese reclusi in Finlandia. Gli avvocati Francesco Lai e Ivano Iai, legali di fiducia di Edmondo Casula e Nicola Ruiu, hanno deciso questo passo per uscire dal silenzio assoluto che circonda la vicenda dei loro assistiti, agli arresti senza che si conosca alcunché dei reati di cui sono accusati. Dopo l’intervento del vice presidente della Commissione Giustizia della Camera, il deputato Pietro Pittalis (FI), che ha annunciato una interrogazione ai ministri della Giustizia e degli Esteri, chiedendo anche il coinvolgimento della rappresentanza diplomatica finlandese in Italia, della vicenda sta interessandosi anche Massimo Romagnoli, a capo di un organismo di Bruxelles a tutela delle garanzie degli italiani all’estero. Proprio Romagnoli chiederà, attraverso l’ambasciata italiana a Helsinki, la possibilità di visitare i due arrestati. E con il supporto di questo organismo europeo e dell’ambasciata, anche gli avvocati Iai e Lai cercheranno di incontrare i loro assistiti. «Noi riteniamo che loro diritti siano violati», hanno ribadito gli avvocati Lai e Iai che non sono messi nelle condizioni di fare richiesta di estradizione. «Peraltro non vengono riconosciute le prerogative dell’avvocatura italiana, un fatto grave in una cornice europea di garanzie e diritti condivisi per i cittadini e per i detenuti». Secondo i due legali, la totale assenza di informazioni sul procedimento, sui reati contestati e sull’autorità procedente «mina il diritto inviolabile alla difesa, come sancito dall’articolo 24 della Costituzione». Nei prossimi giorni i due legali andranno quindi in Finlandia per provare ad incontrare i loro assistiti. Casula è nel carcere di Jokela, a venti chilometri da Helsinki, mentre Ruiu è nel carcere di Vanta, una struttura accanto all’aeroporto della capitale.