La Nuova Sardegna

Nuoro

Galtellì, pensionato pestato e derubato

Angelo Fontanesi
Galtellì, pensionato pestato e derubato

L'hanno atteso in due di notte vicino alla sua abitazione, in paese. Quindi lo hano aggredito e derubato dell'auto, di una motosega, di un decespugliatore che custodiva in garage e di 20 euro che aveva nel portafoglio

07 gennaio 2010
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GALTELLI’. E’ stata una Epifania di gratuita e cieca violenza quella consumata ieri notte tra i vicoli Del centro storico galtellinese. Ne sono testimonianza il volto tumefatto e il corpo ferito di Mario Podda, pensionato sessantanovenne, pestato a sangue da una coppia di balordi che l’altra notte l’ha atteso all’1.20 nei pressi della sua abitazione in via Cavour 23, a due passi dal museo etnografico, per poi derubarlo della sua vettura, di una motosega e un decespugliatore che custodiva nel garage, e di 20 euro che aveva nel portafoglio.

Una scena di raccapricciante malvagità che sembra mutuata dalla trama di Arancia Meccanica. Con una differenza che lascia attoniti: il capolavoro di Stanley Kubrick era ambientato nelle periferie di una degradata metropoli del futuro mentre l’aggressione all’ex gruista galtellinese si è consumata con eguale ferocia in un piccolo paese di 2500 abitanti, dove sino a poco tempo fa un pensionato, che mai ha fatto male a una mosca e che mai ha disturbato nessuno, avrebbe goduto del rispetto ossequioso di tutta la comunità. Così non è stato, e così purtroppo non è più.

I due giovani che hanno atteso vigliaccamente che Mario Podda rincasasse con la sua Fiat Uno e aprisse la serranda del garage dopo il suo rituale giro serale tra i bar e i circoli del paese, sono stati ancora più crudeli e spietati dei personaggi di Kubrick. Hanno aspettato che il vecchio sollevasse la serranda del garage e vi entrasse con la vettura per aggredirlo alle spalle, spingerlo brutalmente e strattonarlo sino farlo cadere pesantemente per terra. Poi si sono impossessati della «refurtiva» caricandola sull’auto di Podda sulla quale si sono allontanati non senza aver prima prelevato il portafoglio dalle tasche del pensionato lasciandolo pesto e dolorante sul pavimento.

Dopo lunghi momenti di terrore Mario Podda è riuscito ad avvertire i carabinieri e i familiari che abitano nelle vicinanze. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro dove i sanitari gli hanno curato le varie escoriazioni e le ecchimosi riportate nell’aggressione riscontrandogli anche la frattura di tre costole. Venti giorni la prognosi per Mario Podda, ma soprattutto una esperienza scioccante che segnerà indelebilmente il resto della sua vita. «Mi sono piombati addosso all’improvviso - riusciva malamente a raccontare ancora profondamente scosso e dolorante ieri mattina - guardi qua, ho la mano gonfia, la faccia pesta e mi fa male tutto il costato. E io non ho mai fatto male a nessuno..» Poi chiede di essere lasciato in pace: «Mi sento male, ho solo voglia di riposare».

Del furto non gliene importa granchè, ancora non sa che nella mattinata i carabinieri di Galtellì che conducono le indagini hanno ritrovato la sua macchina abbandonata nella periferia del paese in località Zirodda. Una storiaccia, che fa male non solo all’anziano pensionato ma a tutta la comunità galtellinese che negli ultimi mesi sta assistendo con grande preoccupazione ad una escalation di azioni criminose di piccolo cabotaggio ma sempre più spavalde e malvagie. I furti negli appartamenti alla ricerca di contanti, gioielli e armi sono praticamente all’ordine del giorno, numerose anche le rapine a mano armata per pochi spiccioli, e recentemente non sono mancati anche gravi attentati dinamitardi o pesanti intimidazioni come quella subita una settimana fa da un giovane impresario edile con la passione per l’ippica al quale è stata abbattuta a pallettoni una cavalla di razza in attesa del puledro.
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