La Nuova Sardegna

Nuoro

Lula si attiva per recuperare le biodiversità

LULA. In paese si è costituito il comitato promotore per il recupero e la valorizzazione del “patrimonio varietale della montagna e collina sarda”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto...

14 aprile 2012
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LULA. In paese si è costituito il comitato promotore per il recupero e la valorizzazione del “patrimonio varietale della montagna e collina sarda”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Dal Monte Albo al Gennargentu-biodiversità naturali e cultivar a confronto”, portato avanti, dal Centro educazione all’ambiente e sostenibilità Julia di Lula (Ceas). Sul tema della biodiversità, animale e vegetale, interagenti in un contesto culturale più ampio, hanno disquisito Costantina Boe (Ceas) e Angelo Laria (Laore). I presenti hanno aderito al Comitato, con sede nei locali Ceas. Restano aperte le adesioni a soggetti pubblici e privati, associazioni e enti, con l’interesse e appassionati della biodiversità. In questa prima fase è stata designata referente Costantina Boe che, aprendo i lavori, ha precisato «L’obiettivo dell’incontro è di portare alla costituzione di un comitato che promuova la conoscenza delle cultivazioni vegetali più diffuse nel nostro territorio e coltivate sin dall’antichità e individuare specie animali in pericolo di estinzione». Laria, col supporto di immagini, ha presentato momenti di criticità ma anche di felici realtà laddove la biodiversità è esaltata da un patrimonio genetico, economico, sociale e culturale di grande valore.

Occorre vigilare allorché, in Italia, 1500 varietà di frutta hanno rischiato l’estinzione e negli ultimi 50 anni sono scomparse 5 specie di bovini, 3 di caprini, 7 di equini, 4 di asini e 10 fra ovini e suini. La cultura e tradizione contadina deve sopravvivere. (b.a.)

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