La Nuova Sardegna

OTTANA. In vista dell’incontro di lunedì a Cagliari tra il presidente della giunta regionale, Ugo Cappellacci, l’assessore regionale all’Industria, Alessandra Zedda e i rappresentanti istituzionali e delle parti sociali del Nuorese per affrontare la crisi della centrale elettrica di Ottana, sono state messe a punto le strategie unitarie da presentare al tavolo regionale. Confindustria, sindacati e il patron di Ottana Energia, Paolo Clivati, hanno tenuto un vertice conclusosi con documento congiunto, mentre il presidente della Provincia, Roberto Deriu, ha diffuso una nota per definire una posizione unitaria sul problema della crisi dell’industria. «Le parti sociali e imprenditoriali – si legge in una nota di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil – hanno espresso apprezzamento per la decisione del presidente Cappellacci di accogliere la richiesta del territorio di convocare un incontro sul futuro della centrale elettrica di Ottana. L’incontro di lunedì sarà finalizzato alla condivisione di una linea comune da tenere in occasione della riunione che si terrà il 27 giugno a Roma con il ministro dello Sviluppo economico. Al riguardo – prosegue la nota – tutti i soggetti presenti hanno evidenziato l’opportunità che al tavolo regionale sia assicurata la presenza anche dei consiglieri regionali e dei parlamentari che si sono già attivati con forza e la cui presenza risulta importante per il buon esito della vertenza anche in vista del prossimo incontro con i rappresentanti del governo».

L’obiettivo è quello di convincere Terna, l’ente gestore della rete elettrica nazionale, a rivedere la scelta di estromettere la centrale di Ottana dal ruolo di regolatore della rete di distribuzione interna. Una decisione che rischia di provocare la chiusura del sito industriale.