La Nuova Sardegna

Nuoro

tribunale

Prima udienza del processo all’esponente di Scientology

NUORO. Si è aperto ieri il processo a carico di Claude Boublil (difeso dall’avvocato Antonio Busia ieri sostituito dall’avvocato Ramazzotti) medico e noto esponente di Scientology a Parigi, chiamato...

28 settembre 2012
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NUORO. Si è aperto ieri il processo a carico di Claude Boublil (difeso dall’avvocato Antonio Busia ieri sostituito dall’avvocato Ramazzotti) medico e noto esponente di Scientology a Parigi, chiamato a rispondere dell’accusa di sequestro di persona della sorella Martine Boublil, la donna di 51 anni origine tunisina ma di nazionalità francese, ex adepta dell’organizzazione, tenuta segregata in condizioni di assoluta precarietà igienica in una casa sul Monte Ortobene a Nuoro nel gennaio del 2008.

Della stessa accusa dovranno rispondere anche altre tre persone che il medico affermava aver incaricato per prendersi cura della sorella: Marie Claude Decouduh, cittadina francese di 46 anni, Rachid Hassereldith Kabbara e Juline Quyrou, di 21 anni, difesi dagli avvocati Antonio Careddu (ieri sostituito dall’avvocato Pina Mastroni) e il collega Pilerio Plastina (del foro di Milano).

Davanti al giudice monocratico Mariano Arca non sono state sollevate questioni preliminari e la parte lesa non si è costituita parte civile. Il processo è stato aggiornato per l’escussione di tre testi del pubblico ministero (Andrea Vacca) al prossimo 4 febbraio.

Martine Boublil era stata trovata segregata in una villetta del Monte Ortobene. Denutrita, in una stanza piena di di rifiuti. Secondo la ricostruzione della polizia, e confermata anche dal fratello, era arrivata a Nuoro verso la fine del mese di dicembre 2007. Il medico aveva sostenuto che la sorella, una donna con gravi patologie psichiatrice, era stata condotta in città per aver la possibilità di essere meglio sorvegliata. Da qui la tesi dei difensori del dottor Boublil e dei presunti carcerieri atta a dimostrare che la condotta degli imputati non poteva essere riconducibile al sequestro di persona. (k.s.)

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