La Nuova Sardegna

NUORO. Ieri mattina, il gup Silvia Palmas l’ha rinviato a giudizio per la vicenda, esplosa prima delle amministrative 2010, legata a una firma falsa in una lista elettorale. Verrà processato il 6 dicembre, il sindaco di Siniscola, Rocco Celentano, difeso dagli avvocati Marcello Mereu e Basilio Brodu. Ieri, la donna che aveva fatto scoppiare il caso, attraverso il suo avvocato David Piredda ha depositato la sua richiesta di costituzione di parte civile, e il gip Silvia Palmas l’ha ammessa. È pronta a chiedere i danni, dunque, la pensionata di Piacenza che nella primavera del 2010 aveva denunciato che la sua firma era stata falsificata e inserita in una lista di candidati del partito socialista nelle elezioni amministrative di Siniscola. E quella lista era stata autenticata da Rocco Celentano, ex presidente del consiglio provinciale e attuale sindaco di Siniscola. La signora si era accorta che qualcosa non andava quando, due anni fa, aveva sottoscritto la lista del Pdl in vista delle elezioni provinciali, ma le era stato detto che la sua firma non era valida perché era stata apposta tre giorni prima in un’altra lista: quella del partito socialista. La donna era cascata dalle nuvole. Da qui la denuncia e la scoperta dell’esistenza di un “falsificatore”. (v.g.)