La Nuova Sardegna

NUORO. A dieci anni dalla scomparsa, l’indimenticabile don Sergio Piras, organista della cattedrale di Santa Maria della Neve fin dagli anni Cinquanta, oltre che maestro di cappella e delegato diocesano per la musica sacra, viene ora ricordato con un Dvd dai cori Grazia Deledda, diretto dal maestro Giampaolo Selloni, e dal coro Nùgoro Amada del maestro Andrea Solinas. L’organista è Francesco Ganga. Promotore dell’iniziativa è stato Bruno Piras, ex componente del gruppo dei cantori del Coro della cattedrale, che una volta accompagnava le tradizionali funzioni liturgiche. Grazie alla collaborazione del tecnico Renzo Gualà, nel Dvd sono riportate una parte della biografia del maestro organista, insieme alla cerimonia di celebrazione del 10º anniversario della morte di don Sergio e all’omaggio musicale di quelli che una volta erano i ragazzi del suo apprezzato coro di cantori in diverse importanti occasioni liturgiche. Protagonista e cultore della musica colta, della quale è stato il primo vero pioniere a Nuoro, don Piras si è fatto fortemente apprezzare anche per le sue doti umane e per la grande simpatia. Forte il legame con i giovani. Alla scuola del prete-organista fecero capolino, per poi affermarsi negli anni che seguirono, cantanti come il tenore Nedo Pirisino, che poi fece parte del Coro della Cappella Sistina in Vaticano. Protagonisti della famosa trasmissione radiofonica “Il campanile d’oro” furono i fratelli Diego e Giuseppe Tanchis, che successivamente caratterizzarono i migliori cori folcloristici barbaricini. Don Sergio ebbe anche il merito, incoraggiato dal vescovo Giuseppe Melas, di dotare la Cattedrale di un bellissimo organo costruito a Padova dalla ditta Ruffatti, che in un secondo momento fornì copia del prestigioso strumento alle parrocchie di Nostra Signora delle Grazie e del Sacro Cuore. Quello di proprietà personale, invece, lo donò prima di morire alla chiesa di Nostra Signora del Rosario del quartiere di Santu Predu. (a.b.)