La Nuova Sardegna

Nuoro

Bortigali, un monumento in memoria di Luca Sanna

Bortigali, un monumento in memoria di Luca Sanna

BORTIGALI. Un monumento in bronzo realizzato dallo scultore di Bortigali Pietro Longu ricorderà il caporal maggiore dell’8° Reggimento alpini di Cividale, Luca Sanna di Samugheo, caduto il 18 gennaio...

21 novembre 2012
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BORTIGALI. Un monumento in bronzo realizzato dallo scultore di Bortigali Pietro Longu ricorderà il caporal maggiore dell’8° Reggimento alpini di Cividale, Luca Sanna di Samugheo, caduto il 18 gennaio del 2011 in Afghanistan. La statua è stata inaugurata nei giorni scorsi nel paese del caporal maggiore Sanna alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e dello stesso artista. Alla cerimonia sono intervenuti i familiari del caduto. La moglie Daniela ha fortemente voluto il monumento che ricorderà il marito caduto in Afghanistan e ha chiesto a Pietro Longu di realizzarlo. L’artista di Bortigali, che vive e opera a Nuoro dal 1968, si è subito messo al lavoro raccogliendo tutte le informazioni necessarie per realizzare il “ritratto” in bronzo che ricorda il caporal maggiore di Samugheo. «È stato per me un grande onore realizzare una scultura da dedicare a Luca Sanna – ha detto Pietro Longu –, già dal primo incontro con i familiari ho potuto capire quanto Luca sia stato amato, si sia fatto amare dal padre, dalla madre, dai fratelli, dalla sorella e dalla sua cara moglie Daniela, che con tanta determinazione e convinzione volle finanziare e commissionare a me un monumento, una scultura da dedicare al suo caro Luca, perché nessuno dimentichi il bene che ha fatto e rimanga agli occhi di tutti un’opera che faccia rivivere emozioni e ricordi, che non avremo comunque dimenticato, ma che un monumento farà rivivere per sempre».

Longu spiega che inizialmente ha eseguito l’opera in argilla a tutto tondo e a dimensioni reali nel suo studio a Nuoro. «Successivamente prosegue –, dopo una serie di stampi, l’ho fusa con la tecnica della cera persa e infine l’ho rifinita a mano a cesello. Il bronzo utilizzato è il migliore per la statuaria artistica. La dimensione, di metri 2,15 supera la grandezza naturale poiché si adegua a una migliore lettura dell’opera nello spazio all’aperto. Ho eseguito l’opera plasticamente nei minimi particolari, rivolti a cogliere e a trasmettere il mondo di valori in cui Luca credeva, come la pace, la generosità, la giustizia, la lealtà e il rispetto, nell’atteggiamento inconfondibile della sua personalità come “soldato di pace”, tenendo in mano una colomba». La fusione, come tutte le opere di Longu, è stata fatta nella fonderia di Augusto Mascia di Selargius. Pietro Longu è uno dei grandi “maestri del bronzo” in Sardegna. Tra le sue opere più conosciute e apprezzate figurano i portoni in bronzo della basilica di San gavino Monreale e della parrocchiale di Bortigali e altri monumenti a Cagliari, Nuoro, Gavoi e Quartu. (t.g.t.)

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